Sondaggi politici elettorali oggi 25 novembre 2020: calano Lega e Pd, balzo di Fratelli d’Italia

Sondaggi politici elettorali oggi 25 novembre 2020: ultimissimi dati

SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Netto calo di Lega e Partito Democratico: ne approfitta Fratelli d’Italia. In ballo circa un punto percentuale tra i primi tre partiti italiani per numero di consensi, secondo l’ultimo sondaggio di Euromedia Research, presentato nel corso della trasmissione di Rai 1 Porta a Porta. I dati confermano il periodo difficile per il Carroccio e al contempo il favore nei confronti di Giorgia Meloni. In discesa anche i democratici, mentre resta stabile al quarto posto il Movimento Cinque Stelle.

Entrando nel dettaglio, la Lega, rispetto all’ultima rilevazione di fine ottobre, si attesta al 23,8%, in calo dello 0,9%: esattamente quanto il Partito Democratico, che dunque non ne approfitta per recuperare e si ferma al 19,1%. Fa invece un importante balzo in avanti FdI dato al 15,5% con un incoraggiante +0,8%. Stabili al 15,5% i pentastellati. Seguono Forza Italia al 6,6%, con un incremento di quattro decimali, Italia Viva di Renzi al 3,5% (+0,5%) e Azione di Calenda al 3,3% (-0,6%). Al 2% +Europa (-0,1%).

• Lega: 23,8% (-0,9)
• Partito democratico: 19,1% (-0,9)
• Fratelli d’Italia: 15,5% (+0,8)
• Movimento 5 Stelle: 15,5% (=)
• Forza Italia: 6,6% (+0,4)
• Italia Viva: 3,5% (+0,5)
• Azione: 3,3% (-0,6)
• +Europa: 2,0% (-0,1)
• Sinistra Italiana: 1,6% (+0,1)
• Verdi: 1,3% (-0,1)
• MDP-Articolo 1: 1,2% (=)

Come si fanno i sondaggi?

I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.

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