Sondaggi politici elettorali oggi 20 luglio 2023: secondo gli italiani la transizione ecologica è una risposta necessaria alla crisi climatica

Sondaggi politici elettorali oggi 20 luglio 2023

SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Secondo la maggioranza degli italiani la transizione ecologica è una risposta necessaria alla crisi climatica: è quanto emerge dagli ultimi sondaggi politici elettorali elaborati da Quorum/YouTrend per Sky TG24.

Alla domanda “la transizione ecologica è” il 63% ha scelto l’opzione “una risposta necessaria alla crisi climatica”. Il 25 per cento ritiene che sia “una manovra ideologica che va contro gli interessi delle persone” mentre il 12% degli intervistati non ha una opinione in merito o non ha risposto alla domanda.

La maggioranza degli italiani, inoltre, vede la transizione ecologica come un’opportunità per l’industria: per il 32 per cento, infatti, è “un’occasione di investire in innovazione”, mentre secondo il 19% “creerà posti di lavoro”.

Il 21 per cento ritiene che sia un “rischio” perché “le imprese italiane non sono pronte” mentre il 15% è convinto che potrebbe “favorire altri paesi a scapito dell’Italia”.

Diverso il parere sul divieto di vendita di auto a combustione a partire dal 2035. Secondo il 45% degli intervistati, infatti, la scadenza “è troppo ravvicinata” e “non lascia ai cittadini il tempo di adeguarsi”.

Il 27 per cento ritiene la misura “corretta” mentre per il 19% la scadenza è “troppo lontana” e rischia di “non proteggere abbastanza l’ambiente”.

I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile.

Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.