Sondaggi politici elettorali oggi 20 giugno: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Arriva qualche segnale positivo dagli ultimi sondaggi politici elettorali per il Movimento 5 Stelle, nelle ultime settimane avvicinati o anche superati da Fratelli d’Italia come terza forza politica italiana. L’ultima rilevazione sulle intenzioni di voto ad eventuali elezioni politiche effettuata dall’istituto demoscopico Emg Acqua e diffusa giovedì scorso durante il programma di Raitre Agorà ha segnalato un balzo in avanti per i grillini di quasi mezzo punto percentuale e un ulteriore leggero calo della Lega di Matteo Salvini, ora molto lontana dal 34,3 per cento raccolto alle Europee di maggio 2019.
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI:
Nel dettaglio la Lega viene stimata da Emg al 26,6 per cento delle preferenze, con una flessione di 0,2 punti dal 26,8 rilevato sette giorni prima. È sostanzialmente stabile anche il consenso del Pd, indicato al 19,9 per cento di voti dal 20,0 della settimana precedente. Mentre il Movimento 5 stelle passa dal 16,0 al 16,4 per cento con Fratelli d’Italia in calo del 14,2 al 14,0.
Ancora distanti tutte le altre formazioni. Forza Italia secondo Emg in sette giorni è scesa dal 7,0 al 6,7 per cento. Seguono la renziana Italia Viva al 4,9 e Azione di Carlo Calenda al 3,4. I restanti simboli invece sarebbero sotto la soglia di sbarramento che la legge elettorale in vigore, il cosiddetto Rosatellum, fissa al 3,0 per cento. La Sinistra è al 2,3 per cento, Europa Verde all’1,8, Più Europa all’1,5. Gli altri al 2,5. L’area di indecisi e non voto è valutata al 40,3 per cento. Le interviste sono state realizzate martedì 16 giugno.
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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