Sondaggi politici elettorali oggi 15 ottobre 2020: Aumenta la distanza tra Lega e Pd
Sondaggi politici elettorali oggi 15 ottobre 2020: ultimissimi dati
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Secondo gli ultimi sondaggi politici elettorali effettuati da Termometro Politico per Cofee Break i primi due partiti, la Lega e il Pd, sono molto lontani l’uno dall’altro. Il partito di Matteo Salvini, infatti, rimane in testa con un netto 26 per cento, mentre il Partito Democratico è fermo al 21,5 per cento, e cioè distante di ben cinque punti dalla Lega. Una forbice che si conferma anche rispetto alla posizione successiva della classifica, quella occupata dal M5s. Il partito fondato da Beppe Grillo è terzo ma con il 14,8, una percentuale di oltre dieci punti inferiore rispetto a quella di cui gode il Pd.
Molto più vicino ai grillini si trova invece il partito di Giorgia Meloni, posizionato al quarto posto. Gli ultimi sondaggi politici elettorali di Termometro Politico attribuiscono infatti a Fratelli d’Italia il 14,3 per cento di preferenze. Subito dopo vi è ancora un largo distacco con Forza Italia, al quinto posto con il 6 per cento di preferenze. Infine, al 3,5 per cento si trova Azione, il partito di Calenda, e al 2,8 La Sinistra. Al 2,6 per cento Italia Viva di Matteo Renzi.
Ultimi sondaggi politici elettorali – La classifica
Lega – 26 %
PD – 21,5%
Fratelli d’Italia – 14,3%
Movimento 5 Stelle – 14,8%
Forza Italia – 6,0%
Italia Viva – 2,6%
Azione – 3,5%
Sinistra/MDP/Articolo 1 – 2,8%
Più Europa – 1,4%
I Verdi – 1,5%
Partito Comunista – 1,0%
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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