Sondaggi politici elettorali oggi 15 ottobre: la Lega guadagna un punto, scende il Pd

Sondaggi politici elettorali oggi 15 ottobre: ultimissimi

SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – La Lega di Matteo Salvini ha da diverse settimane interrotto il suo calo di consenso e si mantiene oltre il 30 per cento dei voti, in qualche caso avvicinandosi allo straordinario risultato delle elezioni europee del 26 maggio scorso. È quanto rivelano gli ultimi sondaggi politici elettorali sulle intenzioni di voto ai partiti. Le rilevazioni dei principali istituti demoscopici continuano ad attribuire al Carroccio un ampio margine sia sul Pd che sul Movimento 5 Stelle, ormai piantati intorno al 20 per cento delle preferenze.

Qui alcuni dati aggiornati a martedì 15 ottobre 2019.

Il sondaggio realizzato dalla società Swg tra il 9 e il 14 ottobre e diffuso dal Tg La7 lunedì 14 ottobre segnala una crescita della Lega di quasi un punto percentuale, al 33,2 dal 32,3 indicato dallo stesso autore la settimana precedente. Nello stesso tempo scende il Partito Democratico. I Dem perdono terreno calando dal 20,0 al 19,4 per cento, poco più del Movimento 5 Stelle, passati in sette giorni secondo Swg dal 18,5 al 18,6.

Viene confermato poi l’ottimo gradimento per Fratelli d’Italia, nei sondaggi saldamente quarto partito, salito dal 7,1 al 7,5 per cento. Intanto il nuovo movimento di Matteo Renzi Italia Viva scende al 5,3 al 5,6. Grossomodo stabile Forza Italia, al 5,0 per cento. Sinistra Italiana e Mdp Articolo Uno al 3,1 per cento.

Sotto il 3 per cento tutte le altre formazioni. Solo sette simboli dunque, secondo Swg, risultano oggi in grado di arrivare alla soglia di sbarramento prevista dalla legge elettorale in vigore per l’elezione di deputati e senatori, il Rosatellum.

I Verdi vengono indicati all’1,9 per cento. Stesso dato per gli ultraliberali ed europeisti di +Europa. Il movimento Cambiamo del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, formazione di centrodestra, è all’1,6. Tutte le altre liste al 2.3

• Lega: 33,2 per cento (dal precedente 32,3 per cento)
• Pd: 19,4 (dal 20,0)
• M5S: 18,6 (dal 18,5)
• Fdi: 7,6 (dal 7,1)
• Italia Viva: 5,3 (dal 5,6)
• Forza Italia: 5,0 (dal 5,1)
• Sinistra Italiana – Mdp Articolo Uno: 3,1 (dal 3,3)
• +Europa: 1,9 (dall’1,8)
• Verdi: 1,9 (dal 2,3)
• Cambiamo: 1,6 (dall’1,6)
• Altra lista: 2,3 (dal 2,5)

(Fonte: Tg La7)

Come si fanno i sondaggi?

I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.

Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.

Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.