Sondaggi politici oggi 14 gennaio 2022: il Pd resta primo partito, Lega e Fratelli d’Italia appaiati
Sondaggi politici oggi 14 gennaio 2022
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Anno nuovo, ma non cambia di molto la situazione e i giochi di forza tra i principali partiti italiani. Al vertice, secondo l’ultimo sondaggio di Euromedia Research, troviamo nuovamente il Pd. Tra le forze politiche sono giornate intense in vista dell’inizio della partita del Quirinale. Cosa voterebbero gli italiani se fossero chiamati alle urne? I dem conquistano il 21,5% delle preferenze. A seguire, appaiati, i due partiti sovranisti, Lega e Fratelli d’Italia, entrambi dati al 18,5%. Sul gradino più basso del podio il M5S, con il 14,8%. A debita distanza Forza Italia, con l’8,8% dei consensi. Tra i partiti minori, Azione sarebbe l’unico a superare la soglia di sbarramento, seguito da Mdp-Articolo 1 (2,3%), Italia Viva (2,2%) e +Europa (2%).
Il sondaggio inoltre ha analizzato quelle che dovrebbero essere le priorità del momento per il governo. Per il 31,6%, in questo momento l’esecutivo dovrebbe concentrarsi sull’emergenza sanitaria e il contrasto all’infezione. Per il 19,3%, invece, è più importante il tema del lavoro e della disoccupazione, per il 16,9% del campione il governo dovrebbe concentrare i suoi sforzi sulla ripresa economica. Per l’11% la preoccupazione principale del Paese in questo momento dovrebbe essere la riduzione delle tasse, e solo per il 2,4% dovrebbe riguardare invece la scuola.
Infine è stato chiesto un giudizio sulla gestione della pandemia. Il 69,9% degli intervistati afferma di condividere la scelta dell’obbligo vaccinale per gli over 50, contro il 23,2% che invece non si dichiara a favore. In generale, sulle disposizioni adottate per arginare il contagio, il 53,8% le approva (ma di questi il 40,4% dichiara di condividerle “abbastanza” e solo un 13,4% le condivide “molto”) mentre il 38,7% non esprime parere positivo.
COME SI FANNO I SONDAGGI
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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