Sondaggi oggi 16 luglio 2021: la tensione Conte-Grillo fa perdere quota ai Cinque Stelle

SONDAGGI OGGI 16 LUGLIO 2021

SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Gli ultimi sondaggi sottolineano una propensione degli italiani per il centrodestra rispetto allo schieramento giallorosso formato principalmente da Partito democratico e Movimento 5 Stelle. A dirlo è la Supermedia di YouTrend per Agi: la Lega di Matteo Salvini rimane stabile al primo posto, seguita da Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni e dal Partito democratico di Enrico Letta.

Il M5S accusa il duro colpo dopo il braccio di ferro tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo, perdendo quasi il 2 per cento in sette giorni: nonostante l’ex presidente del Consiglio e il comico genovese pare abbiano raggiunto l’accordo per dare vita al nuovo corso pentastellato, il caos e i timori rimangono assoluti protagonisti in una fase tanto incerta quanto delicata. Tutti gli altri partiti restano più o meno invariati, con l’eccezione di Articolo 1 e Sinistra Italiana che guadagnano quasi mezzo punto a testa: così le due componenti della (fu) lista Liberi e uguali ottengono complessivamente il loro dato più alto (4,5 per cento) dall’inizio della legislatura.

La Lega occupa la prima posizione con un lieve calo dello 0,1 per cento che la colloca al 20,4 per cento. Di poco distaccato Fratelli d’Italia, che guadagna lo 0,1 per cento e si porta al 20,2 per cento. Completa la graduatoria il Partito democratico di Enrico Letta al 19,4 per cento, in crescita dello 0,2per cento.

Si mette davvero male per il Movimento 5 Stelle, ormai in caduta libera: i grillini hanno perso l’1,7 per cento e sono così sprofondati al 15 per cento. Forza Italia cresce dello 0,1 per cento e va al 7,7 per cento. Completano la graduatoria Azione di Carlo Calenda (3,4 per cento, +0,1 per cento), Italia Viva di Matteo Renzi (2,2 per cento, +0,1 per cento), Sinistra Italiana (2,1 per cento, +0,2 per cento), Articolo 1-Mdp (2,1 per cento,+0,3 per cento), +Europa (stabile all’1,7 per cento) e i Verdi (invariati all’1,6 per cento).

Spostando invece l’attenzione sulla Supermedia delle aree del Parlamento, emerge che la maggioranza a sostegno del governo guidato da Mario Draghi perde lo 0,8 per cento e scende al 72,8 per cento di cui giallorossi (Partito democratico, Movimento 5 Stelle e Liberi e uguali) al 36,6 per cento in calo dell’1,1 per cento, centrodestra (Lega, Forza Italia e Toti) al 28,9 per cento in crescita dello 0,1 per cento e centro liberale 7,3 per cento in aumento dello 0,2 per cento.

L’opposizione dell’area centrodestra (Fratelli d’Italia) incrementa dello 0,1 per cento e va al 20,2 per cento, mentre quella del centrosinistra (Sinistra italiana) guadagna lo 0,2 per cento e si porta al 2,1 per cento. Quanto alle coalizioni, il centrodestra resta in netto vantaggio (49,1 per cento, +0,2 per cento), mentre il centrosinistra (se si prendono in considerazione Pd, M5S e Leu) non va oltre il 38,6 per cento.

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