Ticket sanità e riduzioni bollette, Conte: “Non faremo tutto domani, ma in un arco di tempo più ampio”
Il presidente del Consiglio frena sulle indiscrezioni delle ultime
Ticket sanità e riduzioni bollette, Conte: “Non faremo tutto domani”
“Gli interventi sul super ticket e sul ticket sanitario sono programmati, sono in agenda, ma non domani mattina, in un arco di tempo più ampio”. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte frena sulle indiscrezioni delle ultime ore sulla rimodulazione dei ticket della sanità. “Ricordo che il nostro progetto non scade a dicembre ma è da attuare nel corso della legislatura, e anche i tempi degli interventi sono da dosare nel corso dei prossimi mesi e anche degli anni”, ha detto il premier.
In queste ore, ministri, deputati e senatori non lesinano risposte sugli interventi previsti nella prossima manovra economica. L’obiettivo del governo è quello di arrivare a una Finanziaria snella e “di mantenimento”, ma con numerosi collegati. Ed è lì che, presumibilmente, ci sarà l’attacco alla diligenza.
E così ecco tutti i piani per i prossimi mesi. Stefano Patuanelli, per esempio, titolare dello Sviluppo economico, ha promesso che “il Ministero dello Sviluppo economico promuoverà una serie di azioni finalizzate alla riduzione dei costi fissi delle bollette”.
Il Mise, “nell’ambito delle proprie competenze, da un lato si impegnerà a garantire che le somme disponibili in giacenza presso la Cassa servizi energetici ambientali siano utilizzate per le specifiche finalità” e “dall’altro a promuovere una serie di azioni finalizzate alla riduzione dei costi fissi delle bollette”.
Da parte sua, Teresa Bellanova, responsabile delle Politiche agricole, ha difeso “le agevolazioni fiscali sul gasolio agricolo”. “Non subiranno alcun ridimensionamento, in particolare in una fase di rincaro del prezzo del petrolio”, ha detto.
E al question time ha aggiunto: “Non vogliamo più burocrazia, ma più qualità della terra, dell’aria, dell’acqua. Sostenibilità, per noi, significa produrre cibi di alta qualità, nel pieno rispetto delle risorse naturali e delle condizioni di benessere animale. Innovazione è la chiave del futuro per produrre cibo”.
“Affrontare la crisi climatica in atto è una priorità assoluta per il Governo, in ogni sua componente”, ha affermato. “Si tratta – ha concluso – di una delle sfide più importanti a livello globale e il nostro faro devono essere gli impegni dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, come ribadito anche dal Presidente del Consiglio”.