Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:34
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Senza categoria

Grand Budapest Hotel

Immagine di copertina

Il film si limita a essere un simpatico giocattolo in una splendida confezione

Grand Budapest Hotel, film scritto e diretto da Wes Anderson, ha aperto la 64esima edizione del Festival Internazionale del cinema di Berlino e ha vinto il Gran premio della giuria.

L’espediente narrativo è una matriosca: una ragazza legge un romanzo di Stefan Zweig davanti alla statua che lo raffigura. Lo scrittore (interpretato da Jude Law) si trova al Grand Budapest Hotel e conosce il padrone Zero Moustafa (F. Murray Abraham) che lo invita a cena e comincia a raccontare la sua storia.

Siamo negli anni Trenta. Zero, un garzoncello agli ordini di Monsieur Gustave (Ralph Fiennes), ha il pregio di essere invisibile e indiscreto. Monsieur Gustave è invece il concierge di un famoso albergo mitteleuropeo di Zubrowka – una Repubblica immaginaria – che ha la passione per le signore attempate con le quali trascorre le sue notti.

Tra le clienti più affezionate c’è Madame D. (Tilda Swinton) che, morendo, crea scompiglio per via della propria eredità. A Monsieur Gustave affida un famoso quadro rinascimentale e il terribile figlio di Madame D., Dimitri, lo accusa dell’assassinio della madre.

Tra inganni, inseguimenti su sci, evasioni dal carcere, dita mozzate, travestimenti, decapitazioni e parodia del nazismo, Anderson costruisce un cartoon sfavillante dal ritmo sostenuto e intriso di elementi favolistici. A comporre il cast di lusso di Grand Budapest Hotel ci sono, tra i tanti, Ralph Fiennes, Saoirse Ronan, Adrien Brody, Harvey Keitel, Jude Law, Léa Seydoux e F. Murray Abraham, grandi nomi dalle grandi interpretazioni che, come in un fumetto, fanno gioco al divertente teatrino Andersiano.

La sceneggiatura, dal tono al contempo ironico e malinconico, è quantomai avvincente, capace di catturare l’attenzione e di strappare il sorriso. I colori pastello, il tocco vintage, la scenografia giocattolo, i costumi curati nel dettaglio e le musiche orchestrali di Alexandre Desplat contribuiscono a comporre questo pastiche barocco e rocambolesco.

Il film non è stato girato in un hotel, bensì in un lotto di fine secolo, che si trova all’incrocio tra Germania, Polonia e Repubblica Ceca, nella città di Görlitz. La facciata esterna dell’albergo è stata realizzata al computer, sulla base di un modellino. La popolazione locale ha partecipato attivamente alle riprese (recitando come comparse) e diversi artisti e artigiani hanno realizzato molti degli oggetti utilizzati nel film.

Il film ha forse l’ambizione di voler spingere a una riflessione, ma si limita, invece, a essere un simpatico giocattolo in una splendida confezione. L’unica necessità a cui Anderson risponde è quella dell’intrattenimento. Una commedia raffinata, dunque, che fa sorridere e stuzzica il piacere visivo, corredata da una splendida recitazione e da un’intelligenza leggera.

Ti potrebbe interessare
Senza categoria / Trump vestito da Papa, la confusa risposta di Lollobrigida: “Anche i leader di Cina, India e Africa si vestono in modi che non condividiamo” | VIDEO
Senza categoria / Micaela Ramazzotti: “Quando ho conosciuto Claudio Pallitto stavo ancora con Paolo Virzì. La lite al ristorante? Epilogo di una separazione dolorosa”
Senza categoria / A che ora finisce la terza serata del Festival di Sanremo 2025: l’orario su Rai 1
Ti potrebbe interessare
Senza categoria / Trump vestito da Papa, la confusa risposta di Lollobrigida: “Anche i leader di Cina, India e Africa si vestono in modi che non condividiamo” | VIDEO
Senza categoria / Micaela Ramazzotti: “Quando ho conosciuto Claudio Pallitto stavo ancora con Paolo Virzì. La lite al ristorante? Epilogo di una separazione dolorosa”
Senza categoria / A che ora finisce la terza serata del Festival di Sanremo 2025: l’orario su Rai 1
Senza categoria / Independence Day – Rigenerazione: tutto quello che c’è da sapere sul film
Senza categoria / Sanremo 2025 streaming e diretta tv: dove vedere la seconda serata del Festival
Senza categoria / Lettera a TPI – Nelle scuole bisogna far applicare l’obbligo del PEI e del PDP
Senza categoria / Le trappole di Giorgia: ecco le principali insidie del 2025 per il Governo
Senza categoria / Ilary Blasi: “La lite con Silvia Toffanin e Pier Silvio Berlusconi? Ecco la verità”
Senza categoria / Donald Trump: "Dio vuole che sia io il presidente"
Senza categoria / Carla: tutto quello che c’è da sapere sul film sulla Fracci (replica Rai 3)