Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:10
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Scienza

Il sistema di Facebook per sapere se sei ricco o povero

Immagine di copertina
Sull'onda dello scandalo Facebook è arrivato a perdere a Wall Street il 7 per cento

Il social network ha brevettato un nuovo sistema che cerca di capire il gruppo sociale di appartenenza dei suoi utenti

Tra le numerose informazioni che si possono raccogliere su Facebook, presto si potrà risalire anche ai dati che permettono di capire la classe sociale degli utenti del social più utilizzato al mondo.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Dove abiti? In centro o in periferia? E che università hai scelto? Una statale o qualche college privato prestigioso? Vivi in un appartamento in affitto o hai una casa di proprietà? Solo in città o anche al mare e in montagna?

Queste informazioni sono intuibili curiosando tra i vari profili, ma il detto “non è tutto oro ciò che luccica” in questo caso può valere qualcosa. Questo sistema di Facebook infatti analizzerà il comportamento e le abitudini degli utenti del social in maniera scientifica, attraverso un algoritmo.

Se ti piace questa notizia, segui TPI Pop direttamente su Facebook 

E se il sistema potrebbe servire a soddisfare qualche curiosità di troppo per alimentare pettegolezzi, il fine di Facebook è molto più raffinato: lo scopo è sempre lo stesso, indirizzare al meglio la pubblicità.

L’utente sarà categorizzato in tre gruppi sociali: ricchi, lavoratori e classe media. Nella richiesta del brevetto, avanzata nel luglio del 2016, si legge che la collocazione avverrà in base al livello del reddito dell’utente.

Un dato nascosto e personale, che le persone tendenzialmente non condividono sui propri profili. L’algoritmo si impegnerà quindi a ricostruire la condizione socio-economica della persona attraverso informazioni come: età, residenza, proprietà, istruzione, viaggi, abitudini di consumo e uso di Internet.

Ancora non è stato verificato se il brevetto per questo sistema sarà convalidato, ma comunque rimane il fatto che Facebook potrebbe accedere a informazioni personali e sensibili che gli utenti decidono di non rivelare per ricostruire un dato importante della sfera privata.

Se questa notizia ti è piaciuta, abbiamo creato una pagina Facebook apposta per te: segui TPI Pop

Ti potrebbe interessare
Economia / Viaggio all’interno del BITE, il cuore dell’innovazione alimentare di Barilla
Scienza / Quando la scienza ridona la vista: riuniti a Roma i massimi esperti in oftalmologia
Scienza / Turbolenze in volo: così Emirates lavora per ridurre al minimo imprevisti e gravi episodi
Ti potrebbe interessare
Economia / Viaggio all’interno del BITE, il cuore dell’innovazione alimentare di Barilla
Scienza / Quando la scienza ridona la vista: riuniti a Roma i massimi esperti in oftalmologia
Scienza / Turbolenze in volo: così Emirates lavora per ridurre al minimo imprevisti e gravi episodi
Salute / Antibiotici e fermenti lattici: come proteggere l’intestino durante la terapia
Salute / L’importanza della prevenzione: Amplifon pensa alle nuove generazioni con il progetto “Listen Responsibly”
Economia / HeySun – Expo della Transizione Energetica: dal 25 al 27 settembre a SiciliaFiera
Salute / Ricerca e salute: oltre 300 milioni di persone nel mondo convivono con malattie rare, di cui la maggior parte genetiche
Salute / Dal laser alle cellule staminali: le innovazioni che cambieranno la cura della vista
Salute / L’olio di CBD di Crystalweed è sempre più apprezzato dai consumatori
Scienza / Ritmo primordiale: cosa ci insegnano gli scimpanzé sulla musicalità umana