Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:41
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Salute

Nuovo allarme sui farmaci: controlli su tutti quelli in commercio per le impurità cancerogene

Immagine di copertina

Devono essere testati per l'eventuale presenza di nitrosammine, le sostanze cancerogene alla base del ritiro da parte dell'Aifa dei lotti di ranitidina

Impurità cancerogene nei farmaci, nuovo allarme: controlli su tutti

Dopo la ranitidina, nuovo allarme sui farmaci. L’agenzia europea per i medicinali (Ema) ha chiesto che tutti quelli in vendita siano testati per verificare l’eventuale presenza di nitrosammine, le impurità cancerogene potenzialmente pericolose per gli esseri umani.

Dopo il ritiro dei farmaci contenenti ranitidina, l’Ue ha chiesto che tutti quelli autorizzati al commercio nei paesi dell’Unione devono essere testati per verificare se contengono le sostanze cancerogene alla base del ritiro da parte dell’Aifa dei lotti di farmaci con ranitidina. E che nel 2018 era stato anche la causa del ritiro di molti farmaci antipertensivi contenenti valsartan.

Le nitrosammine sono classificate come un ‘probabile cancerogeno’, quando ingerita in quantità, vale a dire che l’esposizione sopra i livelli di sicurezza può aumentare il rischio di tumore a lungo termine. “Sono presenti in alcuni cibi e nell’acqua potabile – aggiunge l’Ema – e quando sono stati trovati nei farmaci il rischio di sviluppare un tumore è stato giudicato basso”.

La richiesta, precisa l’Ema, è precauzionale e riguarda tutti i farmaci che contengono principi attivi prodotti da sintesi chimica.

“Se sono trovate nitrosammine in uno di questi farmaci – si legge – chi detiene l’autorizzazione alla vendita deve informare le autorità rapidamente per poter prendere i provvedimenti più appropriati”.

Intanto l’Aifa, oggi, 26 settembre 2019, aveva messo in guardia dalle liste fake che circolano sui social, invitando i consumatori a informarsi soltanto sul loro sito web per la lista completa e ufficiali dei farmaci contenenti ranitidina interessati dal ritiro dello scorso 20 settembre 2019.

Ti potrebbe interessare
Lavoro / Gestione dello stress sul lavoro: come prendersi cura del lavoratore in azienda
Salute / Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla: ne parla soprattutto chi ne soffre
Salute / Battaglia alla Cop: sigarette elettroniche vs fumo tradizionale
Ti potrebbe interessare
Lavoro / Gestione dello stress sul lavoro: come prendersi cura del lavoratore in azienda
Salute / Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla: ne parla soprattutto chi ne soffre
Salute / Battaglia alla Cop: sigarette elettroniche vs fumo tradizionale
Salute / Il divieto di svapo arricchisce il mercato nero
Salute / Corea del Sud: “Non mangiate gli stuzzicadenti fritti”. Seul contro la nuova tendenza virale sui social
Salute / Oms, i vaccini anti-Covid hanno salvato 1,4 milioni di vite in Europa
Salute / Il Servizio Sanitario Nazionale compie 45 anni: la monografia realizzata dalla Fondazione GIMBE
Salute / Cancro al colon, sotto accusa il batterio Escherichia coli
Salute / Città del futuro: anche in Italia si punta sulle wellbeing city
Salute / Crampi allo stomaco: cause principali e rimedi