Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:33
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Valditara: “Lo Stato difenderà gli insegnanti aggrediti a scuola”

Immagine di copertina

Visto il “recente, allarmante aumento degli episodi di violenza nei confronti degli insegnanti e del personale scolastico all’interno degli istituti”, il ministero dell’Istruzione e del Merito “richiederà all’Avvocatura generale dello Stato di rappresentare nei giudizi civili e penali i docenti e i lavoratori della scuola” di fronte a casi di questo tipo: una circolare emanata dal ministro Giuseppe Valditara e inviata oggi a tutte le scuole mira a far sentire ai docenti la vicinanza delle istituzioni.

“Sarò sempre dalla parte degli insegnanti aggrediti. La nostra priorità è riportare responsabilità, serenità e rispetto nelle scuole”, le parole dell’esponente dell’esecutivo Meloni.

I dirigenti scolastici vengono invitati a segnalare tempestivamente al competente Ufficio Scolastico Regionale episodi di violenza ai danni del personale scolastico avvenuti all’interno delle scuole.

L’Usr valuterà caso per caso e inoltrerà le segnalazioni al ministero dell’Istruzione e del Merito, che a sua volta richiederà l’intervento dell’Avvocatura. Nonostante il patrocinio non sia automatico, la circolare ha lo scopo di “tutelare la dignità professionale e l’incolumità di docenti e personale”.

Il caso più recente ed eclatante è quello che riguarda Maria Cristina Finatti, professoressa dell’Itis Viola di Rovigo, colpita lo scorso ottobre dai proiettili di una pistola ad aria compressa utilizzata dai suoi studenti. La donna ha denunciato l’intera classe e ha fatto sapere di non aver alcuna intenzione di arretrare.

Ha dichiarato di non aver ricevuto “nessuna solidarietà dai colleghi” e che quella degli alunni “somigliava a delle condoglianze”. Tutto è accaduto, secondo l’insegnante, “perché gli studenti cercano i follower, la condivisione sui social. E subito dopo cercano i soldi. Perché non hanno educazione, né un sentimento di riconoscimento del prossimo. Perché non si rendono conto di quello che fanno e io proprio non riesco a perdonarli”.

Ti potrebbe interessare
Politica / D’Antuono (Volt) a TPI: “Elezioni europee? Serve una riforma elettorale. Ecco cosa vogliamo fare”
Politica / Ilaria Salis candidata alle Europee: “Se eletta va subito liberata”
Politica / Europee, Ilaria Salis vicina alla candidatura con Avs
Ti potrebbe interessare
Politica / D’Antuono (Volt) a TPI: “Elezioni europee? Serve una riforma elettorale. Ecco cosa vogliamo fare”
Politica / Ilaria Salis candidata alle Europee: “Se eletta va subito liberata”
Politica / Europee, Ilaria Salis vicina alla candidatura con Avs
Politica / Mattarella: “Il rischio che il conflitto in Medio Oriente si allarghi è drammaticamente presente”
Politica / Draghi: “Proporrò un cambiamento radicale per l’Unione europea”
Politica / Luciano Canfora rinviato a giudizio per diffamazione verso Meloni
Politica / Giustizia sociale e ambientale: dialogo tra il cardinale Zuppi e Fabrizio Barca
Politica / "Nelle carceri italiane ho visto l'inferno"
Politica / Attacco dell’Iran a Israele, colloquio tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein: l’Italia si unisce nel condannare Teheran
Politica / La maggioranza cambia la par condicio, i giornalisti Rai: “Servizio pubblico megafono del governo”