Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Incidenti stradali, Salvini: “Per i casi più gravi ci vuole la revoca a vita della patente”

Immagine di copertina

Chi reitera “comportamenti imprudenti” al volante dovrebbe essere punito con la revoca a vita della patente: a dirlo è il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, che propone misure più severe rispetto alla sospensione del documento di guida.

“Non basta – ha dichiarato – per quello che mi riguarda, tu la patente non la vedi più perché errare è umano ma perseverare, in questi casi, è mortale”. Nel 2022, ha ricordato il leader leghista, sono morte 3.120 persone in incidenti stradali, molti avvenuti nel fine settimana: “Una quota di imprudenza c’è, la maggioranza però è dovuta alla distrazione, spesso legata all’uso del telefonino mentre si guida”.

Già in passato Salvini aveva ipotizzato la revoca a vita della patente “nei casi più gravi” di infrazioni stradali. Citò ad esempio “chi guida ubriaco marcio o drogato”, definendoli “potenziali assassini”. “Se non la revoca a vita – disse lo scorso dicembre – almeno la sospensione per 10 anni del diritto di guidare penso che sia sacrosanto”. Annunciati anche interventi sul sistema di punti: “Stando alle statistiche di qualche anno fa gli italiani erano corretti alla guida, perché il 98% ha più di 20 punti. Fra gli zero e nove punti ci sono ‘solo’ lo 0,24%, che sono 100 mila persone. Questo ci deve far riflettere”.

Ti potrebbe interessare
Politica / Zakharova elogia Salvini: “Le sue parole sulla Russia sono indiscutibili”
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Ti potrebbe interessare
Politica / Zakharova elogia Salvini: “Le sue parole sulla Russia sono indiscutibili”
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Opinioni / Rimettiamo al centro il capitale umano (e chi lo sostiene) - di G. Gambino
Politica / Vannacci e il presepe nello zaino militare: l'ultima trovata dell'eurodeputato della Lega
Esteri / La Corte Ue: “Il matrimonio gay celebrato in un Paese membro va riconosciuto”
Cronaca / È l’ora della “Rinascita”: torna la storica rivista che vuole rilanciare il pensiero politico della sinistra
Politica / Con la corsa al riarmo Meloni rischia di sacrificare l’economia reale sull’altare della sicurezza