Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:53
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

“Presi 10 cinesi”: Salvini anticipa gli arresti a Prato ma l’operazione è ancora in corso, la Procura ‘irritata’

Immagine di copertina

Matteo Salvini anticipa arresti | Prato | Procura contro il leader della Lega

SALVINI ANTICIPA ARRESTI – Matteo Salvini anticipa gli arresti, la Procura si irrita. È quanto accaduto stamane, mentre erano in corso a Prato un’operazione per fermare alcuni cittadini cinesi accusati di traffico di prostituzione. A manifestare disappunto, come appreso dall’Ansa, sarebbe stato il procuratore Giuseppe Nicolosi.

“Si erano fronteggiati a Prato con coltelli e pistole per il controllo della prostituzione: dieci cinesi, tra cui sei clandestini, sono stati arrestati. Grazie ai Carabinieri! Nessuna tolleranza per i delinquenti: per loro la pacchia è finita!”, ha detto stamane il vicepremier Matteo Salvini.

> Forlì, gli oppositori di Salvini a TPI: “Ci impediscono di manifestare, ci strappano gli striscioni”

Ma a metà giornata erano solo tre le misure cautelari eseguite nei confronti dei dieci cittadini cinesi nell’ambito dell’inchiesta sul controllo del traffico di prostituzione a Prato. Gli arresti sono stati anticipati dal ministro dell’Interno mentre l’operazione era ancora in corso. E questa circostanza che ha fatto irritare, secondo quanto appreso dall’Ansa, il procuratore Nicolosi. Il leader della Lega proprio stasera sarà a Prato per il ballottaggio in programma domenica prossima.

> Lo scontro Gruber-Salvini in diretta: “Ministro, le tolgo l’audio” – VIDEO

L’inchiesta pratese risale all’estate 2018 quando quando alcuni orientali, probabilmente appartenenti a due bande rivali, si affrontarono a sud di Prato, in una sparatoria: furono esplosi 4 colpi di arma da fuoco. Tra le tre persone arrestate nelle ore scorse, quando è scattato il blitz dei carabinieri, c’è Lin Xia, gestore dell’hotel Luxory al Macrolotto uno, il quartiere industriale a sud della città.
Secondo l’accusa, si tratta di uno dei principali organizzatori dei traffici illegali sul territorio di Prato. L’inchiesta è coordinata dai sostituti procuratori Lorenzo Gestri e Giampaolo Mocetti.

Salvini anticipa arresti a Prato | Il precedente

Non è la prima volta che Salvini annuncia arresti mettendo in difficoltà la Procura e a rischio l’operazione. Il 3 dicembre scorso su Twitter il vicepresidente del Consiglio, riferendosi ad arresti di membri di un organizzazione criminale nigeriana, annunciava: “49 mafiosi, colpevoli di estorsioni, incendi e aggressioni, sono stati arrestati poche ore fa dai carabinieri in provincia di Palermo. Le buone notizie non finiscono qui. Altri 15 mafiosi nigeriani sono stati arrestati a Torino dalla polizia, che poi ha ammanettato altri 8 spacciatori (titolari di permesso di soggiorno per motivi umanitari e clandestini) a Bolzano. Grazie alle Forze dell’ordine! La giornata comincia bene!”.

Ci fu allora il disappunto del procuratore di Torino Armando Spataro: “Il ministro dell’Interno ha diffuso un tweet in cui, facendo seguito ad altro precedente, afferma: ‘..non solo, anche a Torino altri 15 mafiosi nigeriani sono stati fermati dalla Polizia’, facendo seguire riferimenti ad arresti avvenuti altrove”.

> Salvini twitta: “Arrestati 15 mafiosi nigeriani”, ma il pm Spataro: “Si informi e non danneggi indagini”

E dunque, si leggeva nel comunicato: “La diffusione della notizia contraddice prassi e direttive vigenti nel Circondario di Torino secondo cui gli organi di polizia giudiziaria che vi operano concordano contenuti, modalità e tempi della diffusione della notizie di  interesse pubblico, allo scopo di fornire informazioni ispirate a criteri di sobrietà e di rispetto dei diritti e delle garanzie spettanti agli indagati per qualsiasi reato”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / L'inchiesta della tv albanese sui poliziotti italiani a Shengjin: "Ci pagano per fare i turisti"
Politica / Consultazione M5S, la base conferma la decisione: “Addio Beppe Grillo”. Conte: “Ora si volta pagina”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Ti potrebbe interessare
Esteri / L'inchiesta della tv albanese sui poliziotti italiani a Shengjin: "Ci pagano per fare i turisti"
Politica / Consultazione M5S, la base conferma la decisione: “Addio Beppe Grillo”. Conte: “Ora si volta pagina”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Opinioni / È ora di combattere contro i nazionalismi che mettono in pericolo l’Europa (di N. Zingaretti)
Politica / Il peso di Minniti sullo scacchiere della grande politica: così cambierà la Fondazione Med-Or
Politica / John Elkann rifiuta (ancora) l’invito del Parlamento. E Stellantis smentisce la buonuscita da 100 milioni per Tavares
Politica / Beppe Grillo si rivolge ai sostenitori del M5S: “Il Movimento è morto e stramorto. Ma sono ottimista”
Politica / Chi è Tommaso Foti, il nuovo ministro per gli Affari europei
Politica / Conte: “Se fossi stato al governo avrei fatto molte telefonate a Putin” | VIDEO
Politica / Sciopero generale, Landini: “Siamo in 500mila per rimettere al centro le persone, non il profitto” | VIDEO