Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:21
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Rifiuti Roma, Salvini: “Raggi non è in grado di fare il sindaco”

Immagine di copertina

“Io dico che Raggi non è più adeguata a fare il sindaco di Roma non per eventuali irregolarità, non faccio il pm e non faccio il giudice, decideranno loro se ci sono stati reati”: sono queste le parole pronunciate dal leader della Lega, Matteo Salvini.

“Ma se un sindaco della città più importante d’Italia dice ‘i romani fuori dalla finestra vedono la merda’ e ‘ho la città fuori controllo’ è un giudizio politico il mio. Non sei in grado di fare il sindaco, lascia che qualcun altro faccia il sindaco”.

Il commento del ministro dell’Interno arriva dopo l’inchiesta de L’Espresso che rivela come la sindaca di Roma abbia fatto pressioni sull’ex ad di Ama, la società che si occupa della nettezza urbana nella Capitale, affinché modificasse i conti.

>Ex ad Ama: “Licenziato da Raggi perché non ho truccato i conti

Come denunciato dallo stesso ad Lorenzo Bagnacani ai pm, la sindaca di Roma avrebbe esercitato “pressioni” indebite su di lui e sul cda all’Azienda per “determinare la chiusura del bilancio dell’Ama in passivo, mediante lo storno dei crediti per i servizi cimiteriali”.

Richieste di dimissioni erano arrivate anche dal capogruppo Lega al Senato, Massimiliano Romeo, e Riccardo Molinari, capogruppo Lega alla Camera.

“Se quanto riportato dalle intercettazioni corrispondesse a verità, si tratterebbe di un fatto di gravità inaudita. Per rispetto delle regole interne del Movimento cui appartiene, sarebbe opportuno per il sindaco Raggi farsi da parte e presentare subito le dimissioni”, avevano affermato i due leghisti.

Richiesta a cui ha fatto eco anche il ministro Centinaio, che si aspetta un “gesto concreto” e da Erika Stefani, a capo degli Affari regionali (entrambi in quota Lega).

Ti potrebbe interessare
Politica / Bianca Berlinguer: “Boccia voleva dire che la sua nomina è stata bloccata da Arianna Meloni”
Politica / Maria Rosaria Boccia e l’intervista saltata: “Volevano solo fare gossip, così m’hanno bloccata 2 ore in camerino”
Politica / Perché Maria Rosaria Boccia ha deciso di rinunciare all'intervista
Ti potrebbe interessare
Politica / Bianca Berlinguer: “Boccia voleva dire che la sua nomina è stata bloccata da Arianna Meloni”
Politica / Maria Rosaria Boccia e l’intervista saltata: “Volevano solo fare gossip, così m’hanno bloccata 2 ore in camerino”
Politica / Perché Maria Rosaria Boccia ha deciso di rinunciare all'intervista
Politica / Concita De Gregorio: “Maria Rosaria Boccia mi ha detto che non era l’amante di Sangiuliano”
Politica / Giallo a "È sempre Cartabianca": Maria Rosaria Boccia rinuncia all'intervista
Politica / Feltri insulta Boccia e poi abbandona la diretta: "Volevi che Sangiuliano me la presentasse come la sua tr**a?"
Politica / È morta Maria Mattarella, nipote del Capo dello Stato e figlia di Piersanti
Politica / La fuga di Sangiuliano in un eremo francescano per "recuperare il matrimonio"
Opinioni / Liguria, Renzi e Calenda sono due cavalli di Troia della destra?
Politica / Alessandro Giuli è il nuovo ministro della Cultura: sostituisce il dimissionario Sangiuliano