Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:03
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Genova, attracca nave saudita con un carico di armi

Immagine di copertina
La nave saudita attraccata a Genova. Credit: ANSA/LUCA ZENNARO

Nave saudita Genova | Nella prima mattinata di lunedì 20 maggio, attorno alle ore 6, è attraccata nel porto di Genova la nave Bahri Yambu, un cargo che batte bandiera dell’Arabia Saudita.

Il Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali ha tentato di impedire l’attracco della nave, che doveva imbarcare armi dirette in Yemen, e ha esposto uno striscione con su scritto: “Stop ai traffici di armi, guerra alla guerra”.

Aggiornamento martedì 21 maggio – Lo sciopero ha pagato: la nave infatti è ripartita dal porto di Genova senza imbarcare nulla (qui tutti i dettagli).

> Nave delle armi, vincono i portuali di Genova: l’imbarcazione saudita ha lasciato l’Italia senza caricare materiali militari

L’Arabia Saudita è direttamente coinvolta nella guerra civile in corso in Yemen. I lavoratori portuali della Filt Cgil avevano chiesto di poter ispezionare l’imbarcazione per verificare l’eventuale presenza di armi.

I segretari del sindacato avevano scritto in un comunicato: “Vogliamo segnalare all’opinione pubblica nazionale e non solo che, come hanno già fatto altri portuali in Europa, non diventeremo complici di quello che sta succedendo in Yemen”.

Alla fine la loro battaglia ha avuto la meglio e la Bahri Yambu, entrata nel porto di Genova scortata da due motovedette della capitaneria di porto, è ripartita senza imbarcare nulla.

La questione ha creato numerose polemiche politiche nella giornata di ieri: il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha infatti cavalcato per mesi (e continua a farlo) la retorica dei porti chiusi nei confronti dei migranti.

Ora però, una nave che trasporta armi dirette in Yemen, dove si sta consumando un’atroce guerra civile (qui tutto quello che c’è da sapere sul conflitto) con milioni di morti, viene fatta attraccare senza problemi in un porto italiano.

La contraddizione è stridente e non è certo passata inosservata. Porti chiusi per i migranti, ma non per le armi.

Per fortuna, però, lo sciopero dei portuali ha evitato che la nave caricasse armi.

A Genova c’è una nave saudita che trasporta armi: indagate su quella e lasciate stare i migranti (di Giulio Cavalli)
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Asti, cinque ragazze violentate con la scusa di un servizio fotografico: due arresti
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Precipita per 100 metri sul Cervino: morto alpinista
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Asti, cinque ragazze violentate con la scusa di un servizio fotografico: due arresti
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Precipita per 100 metri sul Cervino: morto alpinista
Cronaca / Catania, donna di 38 anni trovata impiccata in bagno: dubbi sul suicidio
Cronaca / Imola, bambina di 8 anni annega nella piscina di un hotel
Cronaca / Bolzano, spiavano col cellulare i vicini in camera da letto: denunciata coppia di 50enni
Cronaca / Cortina, si sgancia in partenza la cabina della funivia Tofana: paura a bordo
Cronaca / Stadio Roma, il video del progetto del nuovo impianto. Gualtieri: “Unico”
Cronaca / Bambina di 8 anni violentata sessualmente: arrestato il vicino di casa
Cronaca / Torino, Siena, Parma: le tre università italiane che chiedono di riconoscere lo Stato di Palestina