Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 09:28
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Lollobrigida: “Lavorare in agricoltura non è svilente, lo è stare sul divano con il reddito di cittadinanza”

Immagine di copertina

“C’è bisogno di immigrazione legale e il primo nemico è quella illegale e c’è bisogno di combattere i clandestini”. Queste le parole del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, presente all’edizione numero 55 del Vinitaly. Ad ora il governo non sta pensando alla riapertura del decreto flussi ma in futuro “c’è la volontà di organizzarli seriamente cercando di rapportarci con le nazioni di provenienza dei migranti, facendo informazione e formazione ma prima di fare questo dobbiamo mettere tutti gli italiani che sono in condizione di lavorare di farlo perché voglio lanciare una messaggio chiaro: lavorare in agricoltura non è svilente”. E il ministro, secondo quanto riporta La Repubblica, ha poi aggiunto: “Lo dico a chi è sul divano mentre prende il reddito di cittadinanza”.

Le imprese del mondo agricolo da tempo chiedono di poter impiegare nei campi i percettori del reddito di cittadinanza. Dal palco è stato il sindaco di Verona, Damiano Tommasi, a sollecitare un intervento per far fronte a questa emergenza. Adesso resta da capire se e come sarà possibile applicare queste indicazioni. Quel che è certo, però, è che al momento non è sul tavolo del governo la riapertura del decreto flussi anche se Lollobrigida si dice convinto che “i nostri imprenditori hanno bisogno di manodopera esterna quando manca quella interna”.

Sul fronte della promozione internazionale, invece, si annunciano azioni più coordinate. ”Difendiamo la cultura, il lavoro, la storia, la tradizione, il benessere, la qualità e proviamo a farlo anche a Vinitaly”, le parole di Lollobrigida. “Verona è un’eccellenza e la regione Veneto corre più di altre ma dobbiamo cercare di allineare tutto il sistema Italia perché non c’è niente di più forte del marchio Italia”, ha precisato.

Ti potrebbe interessare
Politica / Tajani: “Non confondiamo la teoria gender con i diritti”
Politica / Salta il duello tv tra Meloni e Schlein, la Rai
Politica / Vannacci contro il vincitore dell’Eurovision Nemo: “Il mondo al contrario è sempre più nauseante”
Ti potrebbe interessare
Politica / Tajani: “Non confondiamo la teoria gender con i diritti”
Politica / Salta il duello tv tra Meloni e Schlein, la Rai
Politica / Vannacci contro il vincitore dell’Eurovision Nemo: “Il mondo al contrario è sempre più nauseante”
Politica / Toti, la politica e la giustizia in Italia: il re è di nuovo nudo
Politica / “Chi mi ama mi voti”, come è cambiata la comunicazione politica. L’intervista agli autori
Politica / Scoppia il caso alla Regione Lazio: il capo di gabinetto di Rocca è anche capo dei revisori dei conti di Croce Rossa
Politica / La ministra Roccella, contestata dagli studenti, abbandona gli Stati generali della Natalità | VIDEO
Politica / La contorta legge per la raccolta firme alle Europee non fa altro che alimentare l’astensionismo e la sfiducia nei cittadini
Politica / Il generale Vannacci contro Alessandro Zan: “Sei gay, quindi non sei normale”
Politica / Corruzione, arrestato il governatore della Liguria Giovanni Toti