Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:32
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Giuseppe Conte: “L’economia non arranca, le nostre stime rimangono plausibili”

Immagine di copertina

Flat tax, pensioni e la crescita del paese. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, a margine della cerimonia per il centenario dell’Organizzazione internazionale del Lavoro organizzata al Campidoglio, parla di lavoro e di prospettive di crescita. E prende tempo sul progetto flat tax, che invece il vicepremier Matteo Salvini vuole presentare già dal prossimo consiglio dei ministri.

“Il progetto di flat tax è ancora arrivato a Palazzo Chigi” ha affermato il presidente del Consiglio. E ha aggiunto: “Prendiamo ancora questi giorni ma sicuramente lunedì sarà la prima buona occasione per fare il punto della situazione: voglio parlare agli italiani. Questo è il governo del cambiamento, della chiarezza. (Qui i nostri aggiornamenti sulla flat tax)

E quanto alle pensioni, il premier ha affermato che “la pensione non è un lusso, ma è reddito differito, come tale diritto di ogni lavoratore” parlando della cosiddetta Quota cento, “che consente, dopo un’esistenza dedicata al lavoro (almeno 38 anni), di essere collocati a riposo in un’età, come quella di 62 anni, nella quale si dovrebbe avere il tempo per godere del meritato riposo”.

Anche un altro messaggio importante: “Per quanto riguarda la linea di Visco io posso confermare che questo governo fino all’ultimo perseguirà un disegno di crescita economica quale preannunciato nei documenti ufficiali, che sono il Def approvato in Parlamento e tutti i passaggi formali. Vogliamo coniugare la crescita economica con lo sviluppo sociale: rimaniamo in quel quadro e vogliamo far valere il nostro progetto di crescita anche in Europa in un quadro di compatibilità con la finanza pubblica”.

“L’economia non arranca: se vi riferite all’ultima certificazione Istat è vero che c’è una revisione ma rimane certificato che siamo fuori dalla recessione, con il segnale negativo degli ultimi trimestri 2018. Rimangono assolutamente plausibili le nostre previsioni per quanto riguarda i dati del 2019, considerando che ci aspettiamo una ripresa economica nel secondo semestre” ha aggiunto il presidente del Consiglio.

Ti potrebbe interessare
Politica / Il candidato sindaco di Renzi alleato con FdI a Velletri fa il saluto romano: “Lo faccio volentieri”
Politica / Famiglie arcobaleno, giovani, disoccupati, femministe, ambientalisti: cercasi partito per non rappresentati
Opinioni / Non è questa la Repubblica pensata dai nostri padri costituenti
Ti potrebbe interessare
Politica / Il candidato sindaco di Renzi alleato con FdI a Velletri fa il saluto romano: “Lo faccio volentieri”
Politica / Famiglie arcobaleno, giovani, disoccupati, femministe, ambientalisti: cercasi partito per non rappresentati
Opinioni / Non è questa la Repubblica pensata dai nostri padri costituenti
Politica / Esclusivo TPI – Dio, Patria e… famiglia: l’affare offshore di mamma Meloni & C. sul litorale romano
Opinioni / Disprezzo per la stampa, repulisti in Rai, apologia del merito: così il Governo Meloni ci porta alla regressione culturale
Politica / “Mettetevi comodi, abbiamo un lungo lavoro da fare”: Schlein risponde agli attacchi dopo le Amministrative
Politica / Una società più giusta: ecco cosa vogliono davvero gli studenti che protestano in tenda
Politica / “Punto alle Europee con Renzi e Calenda”: Letizia Moratti vuole allargare il Terzo Polo
Politica / Via la parola “razza” dai documenti della pubblica amministrazione: verrà sostituita con “nazionalità”
Politica / La ministra Roccella contro Diego Bianchi: “Bisogna liberarsi dell’amichettismo dei compagni”