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Diego Fusaro contro le Sardine: “Pesci pagliaccio alla corte dei Benetton”

Immagine di copertina

Diego Fusaro contro le Sardine: “Pesci pagliaccio alla corte dei Benetton”

Fusaro vs Sardine, here we go again. Non si placa la polemica tra Diego Fusaro e il movimento anti-Salvini. Nel suo ultimo intervento radiofonico, il filosofo si è sfogato denunciando quella che lui definisce “l’ultima gaffe del movimento”, ovvero incontro tra i quattro fondatori bolognesi con Luciano Benetton e Oliviero Toscani al Fabrica, il centro di formazione per comunicatori fondato dalla famiglia Benetton, avvenuto venerdì 31 gennaio e immortalato in una foto diventata virale.

Fusaro vs Sardinde: le critiche

Il motivo? La sua posizione critica proprio nei confronti delle Sardine. Il filosofo ha spiegato: “Stanno coi poteri forti, sono solo dei pesci pagliacci. Sono solo alla corte delle United Colors of Benetton”.

Poi rincara la dose: “Una foto che mostra padroni e ciambellani, servizievoli. Non solo Benetton, ma anche Oliviero Toscani: il non plus ultra del mondialismo tutto insieme in una sola immagine”.

“Se fossimo negli anni ’30 probabilmente li troveremmo con la camicia nera indosso, perché il metodo è esattamente quello”, aveva già detto nei mesi scorsi il filosofo.

Fusaro, negli ultimi giorni, è più volte intervenuto per criticare le Sardine. In un altro intervento su Radio Radio, il filosofo aveva dichiarato: “Sarebbe stato interessante se le sardine avessero emulato le giubbe gialle galliche e avessero lottato per i diritti sociali e il lavoro e contro il classismo globalista. E invece no, abbiamo assistito con le sardine alla solita logora lotta antifascista in assenza di fascismo, dove naturalmente il fascista è stato incondizionatamente identificato con Matteo Salvini e col suo movimento politico”.

La scissione

La stessa foto con Benetton avrebbe causato anche la “scissione” delle Sardine di Roma. Ad annunciarlo è il loro rappresentante, Stephen Ogongo, in un comunicato diffuso sui social.

“Sardine di Roma, da oggi in autonomia. Incontro con i Benetton solo l’ultimo degli errori dei fondatori bolognesi”, scrivono le sardine romane su Facebook.

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