Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Fondi russi alla Lega, l’avvocato: “Savoini non parlerà fino alla chiusura delle indagini”

Immagine di copertina

Fondi russi Lega, Savoini non parlerà fino alla chiusura delle indagini

Ieri davanti ai magistrati Gianluca Savoini, il leghista presidente dell’associazione Lombardia Russia indagato per corruzione internazionale, l’uomo che a Mosca ad ottobre 2018 incontrò emissari di Putin per parlare di fondi alla Lega, si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti ai pm di Milano. Oggi, martedì 16 luglio, il suo avvocato fa sapere che non parlerà fino alla chiusura delle indagini.

“Quando sarà depositato il fascicolo del pubblico ministero e avremo modo di studiare le carte renderemo interrogatorio”, ha detto l’avvocato Lara Pellegrini, difensore del faccendiere.. “Al momento stiamo discutendo di un’inchiesta giornalistica trasferita in sede giudiziaria e noi preferiamo confrontarci sulle prove raccolte dal pm”.

> Chi è l’uomo che Salvini mandava in Russia a prendere i soldi del Cremlino (secondo BuzzFeed)

L’avvocato ha spiegato che “se durante l’inchiesta ci sarà un deposito intervento di documenti in relazione a qualche attività istruttoria, Savoini potrebbe anche decidere di rendere interrogatorio”. Al momento, a quanto si apprende, a Savoini e alla sua difesa sarebbe stato notificato solo l’invito a comparire.

Fondi russi Lega, sul caso Savoini il M5S invita Salvini a riferire in Parlamento

Dunque, i membri della Lega coinvolti nella vicenda della presunta trattativa per finanziare il Carroccio continuano a non fornire risposte esaustive sulla vicenda. Se da una parte Savoini evita le domande, dall’altra Matteo Salvini minimizza sul rapporto avuto con lo storico leghista, iscritto al partito dal 2012.

> Il discorso di Savoini ai russi nel 2016: “Salvini ve l’ho portato io”

I vertici del Movimento 5 Stelle invitano Salvini a riferire in Parlamento sulla vicenda. Dagli alleati non è arrivata nessuna sponda agli alleati del Carroccio. Ieri dopo il vicepremier e leader M5S Luigi Di Maio anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha aperto alla possibilità di un intervento in Parlamento del vicepremier e ministro dell’Interno. L’ex deputato Alessandro Di Battista ha definito Salvini “bugiardo, impegnato a mentire”. “La sua difesa è ridicola”, ha commentato. Infine, il presidente della Camera Roberto Fico. “Se riportiamo il dibattito dentro il Parlamento è sempre qualcosa di positivo e di giusto”, ha detto la terza carica dello Stato.

Ti potrebbe interessare
Politica / Zakharova elogia Salvini: “Le sue parole sulla Russia sono indiscutibili”
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Ti potrebbe interessare
Politica / Zakharova elogia Salvini: “Le sue parole sulla Russia sono indiscutibili”
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Opinioni / Rimettiamo al centro il capitale umano (e chi lo sostiene) - di G. Gambino
Politica / Vannacci e il presepe nello zaino militare: l'ultima trovata dell'eurodeputato della Lega
Esteri / La Corte Ue: “Il matrimonio gay celebrato in un Paese membro va riconosciuto”
Cronaca / È l’ora della “Rinascita”: torna la storica rivista che vuole rilanciare il pensiero politico della sinistra
Politica / Con la corsa al riarmo Meloni rischia di sacrificare l’economia reale sull’altare della sicurezza