Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Fine vita, il giudice riconosce il diritto di interrompere le cure a una donna in stato vegetativo anche in assenza di biotestamento

Immagine di copertina

Fine vita, il giudice riconosce diritto stop cure anche in assenza di biotestamento

Il giudice tutelare del tribunale di Roma ha riconosciuto il diritto all’interruzione delle cure per Beatrice, una donna in stato vegetativo che quando era ancora lucida aveva espresso la volontà di non andare avanti con i trattamenti, pur non avendo rilasciato alcuna dichiarazione scritta.

I parenti di Beatrice e il suo compagno e amministratore di sostegno si sono battuti per anni perché alla donna fosse riconosciuto il diritto di mettere fine alla propria vita, anche in assenza di un biotestamento.

La donna ha 62 anni ed è in stato vegetativo irreversibile dal 2017. Con questa sentenza la rinuncia alle cure su richiesta dell’amministratore di sostegno sarà possibile anche nel caso in cui il malato esprima solo oralmente la volontà di terminare la propria vita.

Beatrice aveva dichiarato a tutti gli amici e gli affetti le sue intenzioni e per questa ragione il suo compagno ha presentato un ricorso al Giudice Tutelare, chiedendo di poter terminare i trattamenti.

“Con questa importante pronuncia il Tribunale mette in primo piano la volontà della persona, evitando che, come nel caso Englaro, per anni si sia costretti a combattere nei Tribunali per vederla riconosciuta. Il Giudice Tutelare ha confermato la portata della legge 219/17 sul consenso informato e le disposizioni anticipate di trattamento (DAT): la volontà della persona malata, non più capace di esprimersi, è stata conosciuta e ricostruita, perché espressa in precedenza anche in assenza di testamento biologico”, hanno affermato i legali dell’associazione Luca Coscioni.

“Da oggi in Italia siamo tutti più liberi”: le parole di Marco Cappato dopo la storica sentenza della Consulta
Ti potrebbe interessare
Politica / Stretta agli affitti brevi, la Corte Costituzionale dice sì: “La proprietà privata ha un limite sociale”
Politica / "Avete il diritto di contestare": le frasi di Pertini tornano virali sul web dopo l'attacco di Bernini agli studenti
Politica / Ucraina, Giorgia Meloni in vista del Consiglio Ue: “La Russia è impantanata. Non abbandoniamo Kiev ma l’Italia non invierà soldati”
Ti potrebbe interessare
Politica / Stretta agli affitti brevi, la Corte Costituzionale dice sì: “La proprietà privata ha un limite sociale”
Politica / "Avete il diritto di contestare": le frasi di Pertini tornano virali sul web dopo l'attacco di Bernini agli studenti
Politica / Ucraina, Giorgia Meloni in vista del Consiglio Ue: “La Russia è impantanata. Non abbandoniamo Kiev ma l’Italia non invierà soldati”
Politica / Ursula von der Leyen: “L’Unione europea deve prepararsi a combattere una moderna guerra ibrida”
Politica / Zakharova elogia Salvini: “Le sue parole sulla Russia sono indiscutibili”
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Opinioni / Rimettiamo al centro il capitale umano (e chi lo sostiene) - di G. Gambino