Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:20
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Draghi nomina sottosegretario al Viminale l’uomo dei decreti sicurezza: il leghista Nicola Molteni

Immagine di copertina

Draghi nomina sottosegretario al Viminale l’uomo dei decreti sicurezza: il leghista Nicola Molteni

Tra i 39 sottosegretari nominati ieri dal governo di Mario Draghi c’è anche Nicola Molteni, parlamentare della Lega che torna al ministero dell’Interno dopo aver ricoperto la stessa carica quando al Viminale c’era Matteo Salvini. Da sottosegretario aveva lavorato insieme al leader del Carroccio alla stesura dei decreti immigrazione e sicurezza, di cui è considerato il padre, motivo per cui i dem avevano posto il veto sul suo nome per affiancare Luciana Lamorgese.

Ma, insieme a Ivan Scalfarotto di Italia Viva e Carlo Sibilia del M5S, Draghi al Viminale ha nominato proprio il leghista, fortemente voluto da Salvini in quanto suo fedelissimo. Molteni ha sempre difeso con orgoglio le misure bandiera del Carroccio: “Bisogna elogiare e ringraziare Salvini per aver difeso le frontiere e la dignità dei cittadini”, diceva dei decreti sicurezza.

E per questo ha sempre duramente attaccato le modifiche apportate dalla maggioranza Pd-M5S, che ripristinano il sistema di accoglienza diffusa dei migranti nei comuni (l’ex sistema Sprar), prevedono il rilascio del permesso di soggiorno per protezione speciale e ridimensionano le multe alle navi Ong di ricerca e soccorso, diventate legge con l’approvazione definitiva in Senato a dicembre 2020.

Ma durante la discussione in Aula a Montecitorio, Molteni ha definito la versione del Pd “decreto invasione, decreto clandestini, un inno e manifesto alla clandestinità” per giustificare il suo no. E ha più volte criticato la stessa ministra Lamorgese. “Il governo e la maggioranza hanno solo un’ossessione: cancellare Salvini, i decreti Salvini e tutelare i diritti dei migranti”, affermava.

Ora la maggioranza è cambiata, e sebbene l’ingresso nel governo Draghi dovrebbe segnare la svolta europeista della Lega anche sul tema migranti – Salvini ha dichiarato di volersi attenere “alle normative europee” e lo stesso Molteni nella discussione per la fiducia alla Camera si è detto d’accordo con Draghi sull’importanza di approvare il patto immigrazione e asilo dell’Ue – l’incarico di governo rappresenta una vittoria per il partito.

La sicurezza è da sempre il nodo centrale della propaganda del Carroccio, e Molteni prenderà il posto del viceministro dem autore delle modifiche ai decreti sicurezza, Matteo Mauri: una perdita significativa per il Pd. Di certo il suo lavoro dipenderà dalle deleghe che Lamorgese affiderà ai tre viceministri, ma il leghista sarà l’antenna di Salvini sull’operato del dicastero. Un ritorno “dalla finestra” del Viminale dopo che il leader della Lega era uscito dalla porta ad agosto 2019.

Leggi anche: 1. Governo Draghi: l’elenco completo dei sottosegretari e viceministri 2. Ecco cosa si nasconde dietro la svolta della Lega su Draghi: qual è il vero obiettivo di Matteo Salvini 3. L’impegno di Draghi per i più svantaggiati riguarda donne e giovani. Ma non i migranti
Ti potrebbe interessare
Musica / Elodie a Sanremo: "Non voterei Giorgia Meloni neanche se mi tagliassero una mano"
Politica / I Servizi Segreti e il mistero dell’auto di Giambruno, Meloni è stata sentita dal procuratore Lo Voi
Politica / Caso Lo Voi, la Procura di Perugia apre un’inchiesta dopo l’esposto dei Servizi Segreti
Ti potrebbe interessare
Musica / Elodie a Sanremo: "Non voterei Giorgia Meloni neanche se mi tagliassero una mano"
Politica / I Servizi Segreti e il mistero dell’auto di Giambruno, Meloni è stata sentita dal procuratore Lo Voi
Politica / Caso Lo Voi, la Procura di Perugia apre un’inchiesta dopo l’esposto dei Servizi Segreti
Politica / Cpi: “Caso Almasri all’esame della Camera preliminare. Nessuna indagine contro funzionari italiani”
Politica / Il Governo Meloni si accoda a Trump e non firma contro le sanzioni Usa alla Cpi
Politica / Caso Paragon: cosa sappiamo finora sullo spionaggio ai danni del giornalista Francesco Cancellato e dell’attivista Luca Casarini
Politica / I dazi di Trump e la lotta climatica a rischio: l’Europarlamento convoca la plenaria
Politica / Passante di Bologna, il nodo da sciogliere sui costi dell’opera. Salvini al lavoro con Lepore e De Pascale
Politica / “Cialtrone”, “Bimbominkia”: così i big di FdI attaccavano Salvini nella loro chat interna. Il vicepremier: “Sono solo vecchie battute”
Opinioni / La destra esiste, la sinistra no