Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:17
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Covid, Draghi: “Con accelerazione piano vaccini, via d’uscita non è lontana” | DIRETTA

"Tra i vari criteri che verranno usati per valutare i progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ci sarà anche il loro contributo alla parità di genere", ha detto il premier

Il discorso del premier Draghi sulla parità di genere | DIRETTA

“Ci troviamo tutti di fronte, in questi giorni, a un nuovo peggioramento dell’emergenza sanitaria. Ognuno deve fare la propria parte nel contenere la diffusione del virus. Ma soprattutto il governo deve fare la sua. Anzi deve cercare ogni giorno di fare di più”. A dirlo è stato il presidente del Consiglio Mario Draghi in un video messaggio alla commissione Pari opportunità in occasione dell’8 marzo, festa delle donne. “La pandemia non è ancora sconfitta ma si intravede, con l’accelerazione del piano dei vaccini, una via d’uscita non lontana. Voglio cogliere questa occasione per mandare a tutti un segnale vero di fiducia. Anche in noi stessi”.

“Ringrazio, ancora una volta”, ha detto Draghi, “i cittadini per la loro disciplina, la loro infinita pazienza, soprattutto coloro che soffrono le conseguenze anche economiche della pandemia. Ringrazio gli studenti, le famiglie e gli insegnanti che sopportano il peso della chiusura delle scuole. Ringrazio gli operatori sanitari, le forze dell’ordine, le forze armate, la Protezione Civile e tanti altri lavoratori in prima linea per la loro incessante opera. Sono anche questi esempi di responsabilità civica e professionale, di cittadinanza italiana attiva che impongono al governo di moltiplicare ogni sforzo. Siamo solo all’inizio”.

“Il nostro compito – e mi riferisco a tutti i livelli istituzionali – è quello di salvaguardare con ogni mezzo la vita degli italiani e permettere al più presto un ritorno alla normalità. Ogni vita conta. Non perdere un attimo, non lasciare nulla di intentato, compiere scelte meditate, ma rapide. Non voglio promettere nulla che non sia veramente realizzabile.   Le mie preoccupazioni sono le vostre preoccupazioni. Il mio pensiero costante è diretto a rendere efficace ed efficiente l’azione dell’esecutivo nel tutelare la salute, sostenere chi è in difficoltà, favorire la ripresa economica, accelerare le riforme”.

“Il 10 marzo di un anno fa l’Italia si chiudeva diventando per la prima volta, una grande zona rossa. Un nostro concittadino su venti è stato contagiato – secondo i dati ufficiali che, come è noto, sottostimano la diffusione del virus. Mai avremmo pensato che un anno dopo ci saremmo trovati a fronteggiare un’emergenza analoga e che il conto ufficiale delle vittime si sarebbe avvicinato alla terribile soglia dei centomila morti. Dobbiamo al rispetto della memoria dei tanti cittadini che hanno perso la vita il dovere del nostro impegno. Nel piano di vaccinazioni, che nei prossimi giorni sarà decisamente potenziato, si privilegeranno le persone più fragili e le categorie a rischio. Aspettare il proprio turno è un modo anche per tutelare la salute dei nostri concittadini più deboli”.

“Questo non è il momento di dividerci o di riaffermare le nostre identità. Ma è il momento di dare una risposta alle tante persone che soffrono per la crisi economica, che rischiano di perdere il posto di lavoro, di combattere le disuguaglianze. In un solo anno il numero di italiani che vivono in una situazione di povertà assoluta è aumentato di oltre un milione, mentre si sono acuite altre disparità, prima fra tutte quella tra donne e uomini”.

“È anche per questo che oggi, Giornata Internazionale della Donna, voglio che il mio saluto accompagni la presentazione della Strategia Nazionale per la parità di genere, elaborata dalla Ministra Elena Bonetti, a conclusione di un lavoro che ha visto partecipi personalità a cui va il mio caloroso ringraziamento. A fronte dell’esempio di molte italiane eccezionali in tutti i campi, anche nella normalità familiare, abbiamo molto, moltissimo da fare per portare il livello e la qualità della parità di genere alle medie europee”.

“La mobilitazione delle energie femminili, un non solo simbolico riconoscimento della funzione e del talento delle donne, sono essenziali per la costruzione del futuro della nostra nazione”, ha detto Draghi. “Azioni mirate e profonde riforme sono necessarie per coinvolgere pienamente le donne nella vita economica, sociale e istituzionale del Paese. Ma dobbiamo prima di tutto cambiare noi stessi nella quotidianità della vita familiare”.

“Lo Stato e gli enti territoriali dovranno assistere le famiglie, specie le più giovani, anche quando questa fase di emergenza sarà terminata. Gli strumenti che dobbiamo impiegare sono vari, penso tra gli altri ai congedi parentali, penso al numero dei posti negli asili nido che ci vede inferiori agli obbiettivi europei, e sulla loro distribuzione territoriale che va resa ben più equa di quanto non sia oggi. Tutto ciò è obbiettivo di questo governo”.

“Non voglio qui ripetere le bellissime parole di oggi del Presidente della Repubblica sulla condizione femminile. Voi sapete bene quanto sia dolorosa. Sul femminicidio e su ogni forma di violenza di genere, sono da condividere le proposte della Commissione parlamentare d’inchiesta. Oggi, per le vittime dei troppi femminicidi e anche come reazione prodotta dalla pandemia, sembra formarsi una nuova consapevolezza che trova un’opportunità straordinaria nel programma Next Generation EU per diventare realtà nell’azione di governo, del mio governo. Tra i vari criteri che verranno usati per valutare i progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ci sarà anche il loro contributo alla parità di genere. È con questo spirito di fiducia nel nostro, nel vostro, futuro e con l’impegno di questo governo a conquistarsela, che vi auguro buon 8 marzo”.

La celebrazione della giornata internazionale della donna

Nella mattina di oggi, lunedì 8 marzo 2021, il premier ha partecipato al Quirinale alla Celebrazione della Giornata Internazionale della Donna, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Alla cerimonia, trasmessa in streaming, ha partecipato anche la ministra delle Pari Opportunità Elena Bonetti mentre il discorso di apertura è stato tenuto dalla scrittrice Silvia Avallone.

Dal giorno della illustrazione delle linee programmatiche del suo governo in Parlamento per la fiducia, il 17 e 18 febbraio, il premier è intervenuto soltanto alla inaugurazione dell’anno giudiziario alla Corte dei conti. Entrambi sono stati discorsi istituzionali – quello ai giudici contabili quasi passato in silenzio – ma ora per la Festa della donna, ci sarà il suo esordio forse più “politico” e “pubblico”.

Draghi è intervenuto in streaming alla Conferenza “Verso una Strategia Nazionale sulla parità di genere”, promossa dalla ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, iniziata alle 16.

In queste due settimane il premier ha sorpreso tutti evitando qualunque esposizione personale. Ha sorpreso, in particolare, la scelta di affidare l’illustrazione del suo primo Dpcm (un atto per definizione Decreto del presidente del consiglio dei ministri) lo scorso 2 marzo, ai ministri Gelmini e Speranza, accompagnati dagli esperti del Css e del Iss. Non più dirette via social quotidiane ma interventi mirati e scelti con cura.

Leggi anche: 1. Tutti pazzi per Draghi, ma già a giugno i partiti potrebbero voltargli le spalle (di L. Zacchetti) / 2. Caro Renzi, ora chiarisca una volta per tutte i suoi rapporti con l’Arabia Saudita (di G. Cavalli)

Ti potrebbe interessare
Politica / Troppe donne candidate: lista esclusa dalle elezioni comunali di Bari
Politica / FdI e Pd presentano insieme una proposta di legge per proteggere i minori dai social
Politica / Meloni alla convention di Vox: “Con noi l’Europa può cambiare identità”. Le Pen: “Con la premier ci sono punti in comune”
Ti potrebbe interessare
Politica / Troppe donne candidate: lista esclusa dalle elezioni comunali di Bari
Politica / FdI e Pd presentano insieme una proposta di legge per proteggere i minori dai social
Politica / Meloni alla convention di Vox: “Con noi l’Europa può cambiare identità”. Le Pen: “Con la premier ci sono punti in comune”
Politica / Tajani: “Non confondiamo la teoria gender con i diritti”
Politica / Salta il duello tv tra Meloni e Schlein, la Rai
Politica / Vannacci contro il vincitore dell’Eurovision Nemo: “Il mondo al contrario è sempre più nauseante”
Politica / Toti, la politica e la giustizia in Italia: il re è di nuovo nudo
Politica / “Chi mi ama mi voti”, come è cambiata la comunicazione politica. L’intervista agli autori
Politica / Scoppia il caso alla Regione Lazio: il capo di gabinetto di Rocca è anche capo dei revisori dei conti di Croce Rossa
Politica / La ministra Roccella, contestata dagli studenti, abbandona gli Stati generali della Natalità | VIDEO