Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:51
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Di Maio: “Gli steward dello stadio San Paolo sono i miei eroi”

Immagine di copertina

“Gli steward del San Paolo sono i miei eroi”, così l’ex M5S Luigi Di Maio nel corso dell’intervista a In Onda a commento di un filmato in cui si parlava anche dei suoi esordi allo stadio San Paolo di Napoli. “Mi dispiace la storia della battuta sugli steward – ha detto il ministro degli Esteri riferendosi a uno stralcio del video in cui Silvio Berlusconi evocava il suo passato – perché in questo Paese, in Italia, ci sono un mare di ragazzi che fanno questo lavoro, quando si chiamano queste professioni in tono dispregiativo, non è giusto. Loro sono i miei eroi perché ogni giorno si spaccano la schiena per portare gli stipendi a casa”.

Nell’intervista l’attuale leader di “Impegno Civico”, fondato dopo la scissione dal M5S, ha anche commentato le parole di Alessandro Di Battista, che lo ha definito “ducetto”. “Io un ducetto? Li iscrivo tutti in questo grande partito degli odiatori e pure un po’ dei bulletti”, ha detto il ministro. “È fantastico fare così. Tu ti ritrai, non ti ricandidi, attacchi tutti e scompari. Va benissimo, è un diritto sacrosanto”. Di Maio ha poi sottolineato di essere d’accordo con l’ex deputato su una cosa, e cioè che il Movimento di oggi “non è più quello che abbiamo fondato”.

Ti potrebbe interessare
Politica / Rachele Mussolini lascia Fdi e approda in Forza Italia: “La mia sensibilità è più moderata e centrista”
Politica / Boccia torna a parlare e cita Arianna Meloni: "La mia nomina è stata stracciata dopo il dialogo con lei?"
Politica / Bianca Berlinguer: “Boccia voleva dire che la sua nomina è stata bloccata da Arianna Meloni”
Ti potrebbe interessare
Politica / Rachele Mussolini lascia Fdi e approda in Forza Italia: “La mia sensibilità è più moderata e centrista”
Politica / Boccia torna a parlare e cita Arianna Meloni: "La mia nomina è stata stracciata dopo il dialogo con lei?"
Politica / Bianca Berlinguer: “Boccia voleva dire che la sua nomina è stata bloccata da Arianna Meloni”
Politica / Maria Rosaria Boccia e l’intervista saltata: “Volevano solo fare gossip, così m’hanno bloccata 2 ore in camerino”
Politica / Perché Maria Rosaria Boccia ha deciso di rinunciare all'intervista
Politica / Concita De Gregorio: “Maria Rosaria Boccia mi ha detto che non era l’amante di Sangiuliano”
Politica / Giallo a "È sempre Cartabianca": Maria Rosaria Boccia rinuncia all'intervista
Politica / Feltri insulta Boccia e poi abbandona la diretta: "Volevi che Sangiuliano me la presentasse come la sua tr**a?"
Politica / È morta Maria Mattarella, nipote del Capo dello Stato e figlia di Piersanti
Politica / La fuga di Sangiuliano in un eremo francescano per "recuperare il matrimonio"