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Crisi di governo, ultime notizie. Consultazioni, Mattarella: “Avanti con questa maggioranza”. Mandato esplorativo a Fico. Renzi spacca il M5S, il centrodestra chiede il voto | DIRETTA

Immagine di copertina
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il presidente della Camera, Roberto Fico. Credit: Ufficio Stampa Quirinale

Crisi di governo, le ultime notizie di oggi 29 gennaio

CRISI DI GOVERNO NEWS – Si è chiuso il giro di consultazioni indetto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per venire a capo della crisi di governo aperta con le dimissioni del premier Giuseppe Conte. Il Capo dello Stato, che oggi ha incontrato la delegazione del centrodestra e quella del M5S, ha deciso di affidare un mandato esplorativo al presidente della Camera, Roberto Fico, il quale avrà il compito di verificare, entro martedì, se la precedente maggioranza, composta da Pd, M5S, Leu e Italia Viva, sia in grado di dare vita a un nuovo esecutivo. Di seguito le ultime notizie di oggi, aggiornate in tempo reale.

CRISI DI GOVERNO: LE ULTIME NEWS | DIRETTA

Ore 20,50 – Pd: “Sosteniamo con fiducia sforzo Mattarella” – “Sosteniamo con fiducia e lealtà lo sforzo che il presidente della Repubblica sta compiendo e le iniziative assunte per risolvere questa crisi che si conferma, così come avevamo paventato, grave ed ingiustificata”. Lo dichiara il Pd in una nota aggiungendo: “Ribadiamo la nostra disponibilità a sostenere un governo guidato da Giuseppe Conte con solida base politica e numerica, fondata sulla convergenza delle forze europeiste presenti in Parlamento, dando così vita ad una maggioranza più coesa e rafforza. Le preoccupazioni del Capo dello Stato sono le nostre”.

Ore 20,30 – Renzi: “Onoreremo scelta Mattarella, sì alla politica” – “La decisione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è una scelta saggia che Italia Viva onorerà lavorando sui contenuti: vaccini, scuola, lavoro e ovviamente Recovery Plan sono le priorità su cui il Paese si gioca il futuro. Diciamo no alla caccia al parlamentare, diciamo sì alle idee e ai contenuti. No al populismo, sì alla politica”. Lo scrive su Facebook il leader di Italia Viva Matteo Renzi.

Ore 20,20 – Di Maio: “Buon lavoro a Fico, ora responsabilità da parte di tutti” – “Buon lavoro al presidente della Camera Roberto Fico. Sarà punto di riferimento per favorire il dialogo in questa fase delicatissima e arrivare alla formazione di un nuovo Governo. Ci auguriamo che prevalga il senso di responsabilità da parte di tutti. Massimo e pieno sostegno a Giuseppe Conte”. Lo scrive sul suo profilo Facebook il ministro degli Esteri ed capo politico del M5S, Luigi Di Maio.

Ore 20,10 – Fico: “Verifico prospettive a partire da maggioranza precedente governo” – “Ringrazio il presidente della Repubblica per la fiducia che mi ha accordato conferendomi il mandato esplorativo volto a verificare la prospettiva di una maggioranza parlamentare a partire dai gruppi che sostenevano il precedente governo. Nei prossimi giorni sarò impegnato nel confronto con gli esponenti di queste forze politiche. È un momento molto delicato per il nostro Paese, siamo chiamati ad affrontarlo con la massima responsabilità”: lo ha dichiarato il presidente della Camera, Roberto Fico, dopo aver ricevuto il mandato esplorativo dal Capo dello Stato.

Ore 20,00 – Salvini: “Fico? Pur di non mollare poltrona ci riprovano” – “Fico? Pur di non mollare la poltrona, ci riprovano. Altri giorni persi, l’Italia che lavora non ne può più. Vogliamo votare”. Così il leader della Lega Matteo Salvini.

Ore 19,55 – Mattarella conferisce mandato esplorativo a Fico – “Il presidente della Repubblica ha ricevuto il presidente della Camera, Roberto Fico, e gli ha affidato il compito di verificare la possibilità di una maggioranza politica composta a partire dai gruppi che sostenevano il governo precedente. Il presidente della Repubblica ha chiesto di riferire entro martedì”. Lo ha dichiarato il Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti, aggiungendo che Fico, a breve, fornirà ulteriori dichiarazioni.

Ore 19,45 – In corso il colloquio tra Mattarella e Fico – È in corso il colloquio tra il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il presidente della Camera, Roberto Fico.

crisi di governo
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il presidente della Camera, Roberto Fico. Credit: Ufficio Stampa Quirinale

Ore 19,30 – Fico arrivato al Quirinale – Il presidente della Camera, Roberto Fico, è appena arrivato al Quirinale per un colloquio con il Capo dello Stato.

Ore 19,10 – Fico convocato al Quirinale alle 19,30 – Il presidente della Camera, Roberto Fico, è stato convocato al Quirinale alle ore 19,30. Lo ha annunciato il portavoce del presidente della Repubblica, Giovanni Grasso.

Ore 19,00 – Mattarella: “A breve adotterò iniziativa” – “L’Italia come tutti i Paesi sta affrontando nuove pericolose offensive della pandemia, da sconfiggere con una decisa campagna di vaccinazione. A questa emergenza si aggiungono una pesante crisi sociale con tanti nostri concittadini in grave difficoltà e pesanti conseguenze sulla nostra economia. Queste ulteriori emergenze possono essere affrontate solo attraverso l’utilizzo rapido ed efficace delle grandi risorse predisposte dall’Unione Europea. Le tre emergenze, sanitaria, sociale ed economica, richiedono immediati provvedimenti di governo. È doveroso quindi dar vita a un governo con un adeguato sostegno parlamentare per non lasciare il nostro Paese esposto agli eventi. Nei colloqui con le forze politiche e parlamentari è emersa una prospettiva di una maggioranza politica composta a partire dai gruppi che sostenevano il governo precedente. Questa disponibilità va verificata nella sua concreta praticabilità. A questo scopo adotterò con immediatezza un’iniziativa.

Ore 18,40 – Alle 19 attese comunicazioni dal Quirinale – Sono attese per le 19 comunicazioni del Quirinale al termine delle consultazioni. Lo ha annunciato il portavoce del presidente della Repubblica, Giovanni Grasso.

Ore 18,10 – Rosato: “Parole M5S vanno nella direzione chiesta da Iv” – “Le dinamiche interne al M5s le lasciamo alla loro valutazione. Noi abbiamo chiesto in maniera chiara che ci sia un atteggiamento chiaro da parte dei partiti di maggioranza per sapere se c’è la volontà di costruire una maggioranza politica seria, mi sembra che la risposta di M5s sia coerente con questa richiesta, ora verificheremo i passaggi successivi”. Lo dichiara il presidente di Italia Viva, Ettore Rosato, a Rainews 24. “Le cose dette da Crimi vanno nella direzione che abbiamo chiesto” ha aggiunto Rosato sottolineando che: “Serve schiettezza tra di noi, se riusciremo a fare questo credo che potremo far nascere un governo anche più forte di prima”.

Ore 18,00 – Di Battista contro la posizione M5S: “No al rientro con Renzi, altrimenti arrivederci” – “Il 12 gennaio scorso condivisi la linea presa dai principali esponenti del Movimento 5 Stelle e scrissi queste parole: ‘Non so quel che farà o meno nelle prossime ore il manipolo di anti-italiani. Mi interessa quel che farà il Movimento. Ebbene io credo che se i renziani dovessero aprire una crisi di governo reale in piena pandemia, nessun esponente del Movimento dovrebbe mai più sedersi a un tavolo, scambiare una parola, o prendere un caffè con questi meschini politicanti’. Prendo atto che oggi la linea è cambiata. Io non ho cambiato opinione. Tornare a sedersi con Renzi significa commettere un grande errore politico e direi storico. Significa rimettersi nelle mani di un “accoltellatore” professionista che, sentendosi addirittura più potente di prima, aumenterà il numero di coltellate. Ed ogni coltellata sarà un veto, un ostacolo al programma del Movimento e un tentativo di indirizzare i fondi del recovery verso le lobbies che da sempre rappresenta. L’ho sempre pensato e lo penso anche adesso. Se il Movimento dovesse tornare alla linea precedente io ci sono. Altrimenti arrivederci e grazie”. Lo scrive Alessandro Di Battista sul suo profilo Facebook poco dopo la disponibilità del capo politico del M5S, Vito Crimi, a trattare nuovamente con Renzi per la formazione di un nuovo governo.

Ore 17,30 – Terminate consultazioni M5S, parla Crimi – “Questa mattina un sindaco mi ha scritto un messaggio da cui voglio partire questa sera. ‘Ciao Vito come sindaco di un piccolo comune di montagna, pergiunta terremotato, fatico a comprendere quello che sto accadendo. Non meritiamo quello che stiamo vivendo. C’è bisogno di stabilità e di lavorare. Oggi al presidente trasmetti al sentimento di centinaia di italiani che sono stufi. C’è un’Italia piena di energia fatta di persone perbene’. Partendo da queste parole abbiamo rappresentato la piena consapevolezza della difficile situazione che sta attraversando l’Italia. La politica deve risolvere i problemi e non aggiungerne altri. Non abbiamo voluto questa crisi. Abbiamo avuto la capacità di fare un passo indietro. I miliardi del Next Generation rappresentano una svolta per il nostro Paese. Il Paese non può aspettare, l’Italia ha bisogno di tornare ad avere un governo, che sappia dare risposte immediate. Il Movimento 5 Stelle è al fianco dei cittadini ed è pronto a fare la sua parte. È il momento di fare un passo in avanti, tutti insieme, non è il momento dei veti. Abbiamo espresso al presidente della Repubblica la nostra disponibilità ad un confronto con chi vuole dare risposte, ma con un patto di legislatura chiaro e che sia affrontato con lealtà. Per il M5S l’unica persona in grado di guidare il governo è Giuseppe Conte.

Ore 17,00 – Iniziato il colloquio tra Mattarella e il M5S – È iniziato il colloquio tra la delegazione del Movimento 5 Stelle e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (segui qui la diretta delle consultazioni del M5S).

crisi di governo

Ore 16,50 – Le parole di Salvini al termine delle consultazioni – “La delegazione unitaria del centrodestra, che rappresenta la maggioranza del Paese, ha espresso al presidente della Repubblica la sua preoccupazione per l’emergenza sanitaria. La crisi necessita di una soluzione rapida e incisiva. Abbiamo chiesto al presidente il ricorso alle elezioni. Il centrodestra auspica che sia così possibile di dare vita in breve tempo a un governo coeso e forte. Anche in questo caso il centrodestra ha confermato piena disponibilità a collaborare per tutti i provvedimenti necessari per gli italiani. Tutti i componenti della delegazione hanno escluso la possibilità di qualsiasi appoggio alle riedizione della stessa maggioranza che sta tenendo il Paese in ostaggio da settimane. Tutti  i componenti si sono riservati, ove non si andasse alle elezioni, di valutare con il massimo rispetto che spetta costituzionalmente al Capo dello Stato al termine delle consultazioni in corso”. Lo ha dichiarato il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando a nome di tutta la delegazione del centrodestra salita al Colle. (Qui le parole di Salvini al termine delle consultazioni).

crisi di governo

Ore 16,45 – Delegazione M5S arrivata al Quirinale – La delegazione del Movimento 5 Stelle è arrivata al Quirinale per il colloquio con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che chiuderà le consultazioni (segui qui la diretta delle consultazioni del M5S).

Ore 16,40 – Renzi: “Pronto a rispondere su Arabia Saudita dopo fine crisi governo” – “Il diversivo di oggi è la conferenza internazionale a Riad. Io prendo l’impegno: pronto a discutere con tutti i giornalisti in conferenza stampa dei miei incarichi internazionali, delle mie idee sull’Arabia saudita, del futuro della pace di Abramo, del Medio oriente, degli accordi di Alula, ma lo facciamo la settimana dopo la fine della crisi di governo. Adesso per favore è del futuro dell’Italia e non del futuro dei sauditi che stiamo discutendo e per questo noi continuiamo a parlare di scuole, vaccini, posti di lavoro, non diversivi”. Lo afferma il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, in un video postato sul suo profilo Twitter.

Ore 15,40 – Delegazione del centrodestra arrivata al Quirinale – La delegazione del centrodestra è arrivata al Quirinale per le consultazioni con il Capo dello Stato, che avranno inizio alle ore 16,00 (segui qui la diretta delle consultazioni del centrodestra).

Ore 14,00 – Rosato (Italia Viva): “Nessun veto su Conte, lo ha messo lui su di noi” – “Al capo dello Stato abbiamo detto che vogliamo fare prestissimo, ma con chi ci sta a fare un patto di legislatura”. Lo ha dichiarato il presidente di Italia Viva, Ettore Rosato, a Rainews 24. “Per noi è essenziale sapere quale è il progetto sul Paese. Non abbiamo nessun veto né preclusione verso nessuno e nessuno significa che non lo abbiamo nemmeno su Conte. Non c’è stato, in questi mesi, mai un momento in cui abbiamo detto c’è un veto su Conte, anzi è stato lui che lo ha messo su di noi”.

Ore 12.50 – Carfagna (FI): pronti a collaborare per intesa alta – “Il Presidente Mattarella saprà indicare la soluzione ideale alla crisi di governo. La nostra fiducia in lui e la disponibilità a collaborare a un’intesa alta per il bene del Paese non sono mancate e non mancheranno. Escluso il Conte ter, i partiti si assumano questa responsabilità”. Lo scrive su Twitter Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia.

Ore 11.30 – Bonaccini (Pd): tifo per Conte Ter ma serve presto un governo – “Io che tifo perché nasca un Conte ter dico che serve un governo in ogni caso al più afferma il presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ricordando l’incontro tra Regioni e il premier sul Recovery Plan saltato dopo le dimissioni dello stesso Conte. “Il Recovery Plan va presentato in Europa tra poco e non averlo discusso con Regioni e le parti sociali è un problema perché si rischia di sbagliare”. Senza un confronto con “le imprese e sindacati” rischi “di non centrare le priorità”, ha detto Bonaccini intervenuto all’assemblea dei delegati di Legacoop Emilia Romagna. “Se non ci sarà presto un governo del Paese noi rischiamo di perdere giorni e settimane decisive. Penso che questa crisi cade nel periodo peggiore”, ha ribadito il governatore ricordando, oltre alla necessità di definire il Recovery Plan anche l’emergenza sanitaria legata alla pandemia e “il piano vaccinale straordinario partito con tante aspettative ma che risente di rallentamenti”.

Ore 9.00 – Meloni: “Spero Colle sciolga Camere” – “Spero che alla fine il presidente della Repubblica decida di sciogliere le Camere. Sarebbe la cosa più veloce e utile al Paese”. Lo ha detto la leader di FdI Giorgia Meloni a Radio Anch’io su Rai Radio Uno.

Ore 07.00 – Orlando (Pd): “Non vedo aperture a un governo ‘Ursula’ o simili” – “Non mi pare che ci sia l’apertura ad un governo Ursula o altre formule simili, visto che Berlusconi ha deciso di andare da Mattarella insieme al centrodestra unito, e in politica i gesti contano. Per il Pd, il Conte Ter ci deve essere, perché è l’unico punto di equilibrio per questa maggioranza”. Lo dice Andrea Orlando (PD), ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7.

CRISI DI GOVERNO: COSA È SUCCESSO IERI

Ieri, giovedì 28 gennaio, è stato il secondo giorno di consultazioni al Quirinale. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto le delegazioni dei Gruppi Misti di Camera e Senato, di Liberi e Uguali, Italia Viva e Partito democratico.

Uscito dall’incontro con il Capo dello Stato, il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha dichiarato: “No alle elezioni, serve un governo, va bene anche un esecutivo politico. Negli ultimi 15 giorni Italia Viva è stata insultata, ci dicano se c’è un veto su di noi. Conte? Non è il momento di fare nomi, prima dobbiamo discutere di contenuti”.

Poco dopo, però, le agenzie di stampa hanno battuto un paio di lanci nei quali fonti di Italia Viva hanno fatto sapere che Renzi ha espresso al presidente Mattarella la sua contrarietà a un reincarico in questa fase a Giuseppe Conte, auspicando invece la strada del mandato esplorativo.

La frenata di Renzi sul nome di Conte è stata una doccia fredda per il premier dimissionario, ma anche per il Partito democratico, che nelle consultazioni con Mattarella ha invece indicato la propria preferenza per un reincarico a Conte.

Senza l’appoggio di Italia Viva, il premier dimissionario – che non è riuscito a mettere insieme la famosa pattuglia dei senatori “responsabili” – vedrebbe allontanarsi la prospettiva di un Governo Conte ter.

Leggi anche: 1. Così la crisi può cambiare la corsa al Quirinale (di Stefano Mentana) / 2. Il rientro di Renzi nel governo è un cavallo di Troia contro Pd e M5S (di Luca Telese) / 3. Conte l’impolitico (di Luca Serafini)

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