Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 20:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Cos’è il “comitato di conciliazione”, chiamato a risolvere le questioni più spinose per Lega e M5S

Immagine di copertina
Matteo Salvini, Giuseppe Conte, Luigi Di Maio, Giancarlo Giorgetti. Credit: AFP PHOTO / Andreas SOLARO

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sarebbe intenzionato a convocare una "Cabina di regia" all'inizio della prossima settimana. Ecco di cosa si tratta:

Nelle ultime settimane il governo giallo-verde si è trovato di fronte a una serie di spaccature su diverse questioni, tra cui la gestione dei migranti e le nazionalizzazioni. Temi caldi che dovranno essere affrontati al più presto, anche in virtù dell’avvicinarsi delle scadenze per la legge di bilancio (qui le ultime notizie sul governo).

Per questo, secondo le indiscrezioni di stampa, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sarebbe intenzionato a convocare una “Cabina di regia” all’inizio della prossima settimana, per placare le fibrillazioni interne tra M5s e Lega.

La “Cabina di regia” cui fanno riferimento i giornali potrebbe essere il “Comitato di conciliazione”, l’organo previsto dal contratto di governo gialloverde proprio al fine di superare gli eventuali contrasti tra le due forze politiche sull’applicazione dell’accordo.

Il contratto prevede che Lega e M5s “sono insieme responsabili di tutta la politica dell’Esecutivo”. Le due forze politiche si impegnano a stabilire “insieme il lavoro in ambito parlamentare e governativo”.

In caso di contrasto tra loro sull’interpretazione e l’applicazione dell’accordo, però, “le parti si impegnano a discuterne con la massima sollecitudine e nel rispetto dei principi di buona fede e di leale cooperazione”.

Se le divergenze continuano ad esistere, viene convocato il Comitato di conciliazione, la cui composizione e funzionamento sono demandate a un accordo tra le parti.

Ecco cosa prevede esattamente il punto 1 del testo definitivo del contratto di governo:

Qualora nel corso dell’azione di governo emergano divergenze per quanto concerne l’interpretazione e l’applicazione del presente accordo, le parti si impegnano a discuterne con la massima sollecitudine e nel rispetto dei principi di buona fede e di leale cooperazione. Nel caso in cui le divergenze persistano, verrà convocato il Comitato di conciliazione.

In relazione a temi controversi, per addivenire ad una posizione comune, il Comitato di conciliazione si attiverà in tempo utile per raggiungere un’intesa e suggerire le scelte conseguenti.

Pertanto, i contraenti si confronteranno nel Comitato di conciliazione:

– per giungere ad un dialogo in caso di conflitti al fine di risolvere i problemi e le divergenze rilevanti;

– per addivenire ad una posizione comune con riferimento a tematiche estranee al presente contratto ovvero a questioni con carattere d’urgenza e/o imprevedibili al momento della sottoscrizione del presente contratto;

– quando cio’ sia richiesto da uno dei contraenti per esaminare questioni ritenute fondamentali.

La composizione e il funzionamento del Comitato di conciliazione sono demandate ad un accordo tra le parti. Il Comitato, dopo un’attenta analisi e valutazione del rapporto tra costi e benefici, adotterà le opportune decisioni con riferimento alla realizzazione e al completamento delle opere pubbliche di rilievo nazionale non espressamente menzionate nel presente contratto. 

Ti potrebbe interessare
Politica / Camera, per la prima volta una deputata allatta un neonato in aula
Politica / Italo Bocchino: “Mi sposo con una chirurga estetica. Ogni tre settimane lei mi ritocca il viso”
Politica / Femminicidi, La Russa lancia la proposta: “Manifestazione di soli uomini”
Ti potrebbe interessare
Politica / Camera, per la prima volta una deputata allatta un neonato in aula
Politica / Italo Bocchino: “Mi sposo con una chirurga estetica. Ogni tre settimane lei mi ritocca il viso”
Politica / Femminicidi, La Russa lancia la proposta: “Manifestazione di soli uomini”
Politica / Vendita di navi e aerei militari alla Colombia: D’Alema e Profumo indagati e perquisiti dalla Digos
Politica / Roma Pride, Regione Lazio revoca patrocinio. “Nessun sostegno all’utero in affitto”. La replica: “Una farsa”
Politica / I giovani di InOltre a Schlein: “Portiamo avanti il salario minimo e il dialogo con l’associazionismo”
Politica / Il candidato sindaco di Renzi alleato con FdI a Velletri fa il saluto romano: “Lo faccio volentieri”
Politica / Famiglie arcobaleno, giovani, disoccupati, femministe, ambientalisti: cercasi partito per non rappresentati
Opinioni / Non è questa la Repubblica pensata dai nostri padri costituenti
Politica / Esclusivo TPI – Dio, Patria e… famiglia: l’affare offshore di mamma Meloni & C. sul litorale romano