Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:22
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

La Bologna antifascista si risveglia all’inno di Bella Ciao dopo l’attacco alla Cgil

Immagine di copertina
Bologna, presidio antifascista in risposta all'attacco di ForzaNuova alla Camera del Lavoro di Roma. Credit: Twitter

Dalla tarda serata di ieri sera WhatsApp inizia a riempirsi di messaggi che invitano i cittadini bolognesi a radunarsi davanti alla sede della Cgil in Via Marconi per solidarizzare con il sindacato per l’attacco squadrista che ieri ha subito la sede nazionale della Cgil a Roma.

Stamattina la Bologna antifascista si risveglia con via Marconi gremita di persone, bandiere e mascherine rosse. All’inno di “Bella ciao” si manifesta la resistenza contro il neo-fascismo che sotto velate sfoglie (quella dei No-Vax) prefigura una minaccia alla vita democratica del Paese.

Prima di trasmettere il discorso del segretario Maurizio Landini, dal microfono annunciano che sono stati arrestati Roberto Fiore e Giuliano Castellino, leader nazionale e romano di Forza Nuova. Scatta l’applauso. Da lì a poco, dopo altre intonazioni di Bella ciao, gli amplificatori diffondono la voce di Landini che insiste nel non contrapporre il diritto lavoro al diritto alla salute e chiede alle istituzioni tutte di essere inflessibili verso i colpevoli dell’occupazione della sede Cgil di ieri.

La città si stringe attorno al sindacato: molti volti della politica locale, dal segretario del Pd Luigi Tosiani, a Massimo Bugani del M5S a Emily Clancy, leader di Coraggiosa e Coalizione Civica, al parlamentare Andrea De Maria. Ieri il nuovo Sindaco di Bologna, Matteo Lepore, aveva solidarizzato con la Cgil e condiviso l’evento del presidio sui social.

Il momento è estremamente delicato per la Cgil e per il Paese e le parole di Landini trovano eco da Roma a tutte le sedi della Cgil nazionale. Da Bari a Milano, a Torino la Cgil si fa sentire annunciando una manifestazione generale il 16 ottobre a Roma al grido di “Mai più fascismi”.

Ti potrebbe interessare
Politica / Salta il duello tv tra Meloni e Schlein, la Rai
Politica / Vannacci contro il vincitore dell’Eurovision Nemo: “Il mondo al contrario è sempre più nauseante”
Politica / Toti, la politica e la giustizia in Italia: il re è di nuovo nudo
Ti potrebbe interessare
Politica / Salta il duello tv tra Meloni e Schlein, la Rai
Politica / Vannacci contro il vincitore dell’Eurovision Nemo: “Il mondo al contrario è sempre più nauseante”
Politica / Toti, la politica e la giustizia in Italia: il re è di nuovo nudo
Politica / “Chi mi ama mi voti”, come è cambiata la comunicazione politica. L’intervista agli autori
Politica / Scoppia il caso alla Regione Lazio: il capo di gabinetto di Rocca è anche capo dei revisori dei conti di Croce Rossa
Politica / La ministra Roccella, contestata dagli studenti, abbandona gli Stati generali della Natalità | VIDEO
Politica / La contorta legge per la raccolta firme alle Europee non fa altro che alimentare l’astensionismo e la sfiducia nei cittadini
Politica / Il generale Vannacci contro Alessandro Zan: “Sei gay, quindi non sei normale”
Politica / Corruzione, arrestato il governatore della Liguria Giovanni Toti
Politica / Rai, il sindacato di destra boicotta lo sciopero dei giornalisti: Tg1 e Tg2 vanno in onda (quasi) regolarmente