Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 09:00
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Kabul addio

Immagine di copertina

Le forze militari dell'Afghanistan assumono formalmente il controllo della sicurezza nazionale

Le forze militari afghane hanno assunto ufficialmente il controllo dell’intero Paese, con la coalizione di forze NATO guidata dagli Stati Uniti che rimarrà sempre più in disparte nel garantire la sicurezza interna.

S&D

Il passaggio formale è stato salutato da funzionari occidentali e governo afghano come un momento significativo per una nazione che ha visto marciare sul suo territorio soldati da 50 differenti nazioni negli ultimi dieci anni.

Il passaggio di consegne si è svolto con una cerimonia presso un campo di addestramento militare vicino Kabul, alla presenza del presidente afghano Karzai e del segretario generale della Nato Rasmussen. L’evento è stato celebrato in tutto l’Afghanistan come una pietra miliare e un momento di orgoglio nazionale, ma il suo valore è stato in gran parte simbolico.

Un attacco suicida nel centro di Kabul, appena un’ora prima del passaggio del potere dalle truppe Nato, ha rimarcato la fragile stabilità del Paese rivelando quanto le forze militari talebane siano ancora tenaci e agguerrite. Non a caso il luogo della cerimonia era stato tenuto segreto per questioni di sicurezza. Alcuni funzionari riferiscono che ci sono voluti giorni per fissare il luogo e i giornalisti sono stati trasportati con un elicottero militare.

Il ritiro della maggior parte delle truppe straniere è previsto entro la fine del prossimo anno (2014), ma i talebani continuano a controllare efficacemente molte zone nelle aree meridionali e orientali, e il precario stato di sicurezza è un fatto reso evidente quasi ogni giorno da continui attacchi e attentati. Riconoscendo la persistente minaccia interna, l’amministrazione Obama ha detto che aprirà dei negoziati ufficiali con i rappresentanti dei talebani a Doha, in Qatar.

Nonostante Karzai abbia più volte chiesto ulteriori aiuti in armamenti e materiale bellico, i funzionari militari reputano sufficienti gli aiuti per gestire le zone più calde del Paese.

L’ultima infusione di aiuti ammonta a 54 miliardi dollari da parte degli Stati Uniti (senza contare quelli dagli altri partner della coalizione) per costruire le forze militari e di polizia afghane.

Circa 97.000 truppe NATO rimangono ancora nel Paese, tra cui 68.000 soldati americani. Una riduzione graduale delle truppe è in programma quest’anno e il ritiro si accelererà dopo le elezioni nazionali in Afghanistan in primavera.

I paesi Nato coinvolti dovranno comunque fornire ancora elicotteri, aerei, assistenza sanitaria e squadre di artificieri, intelligence, artiglieria pesante e supporto logistico. Le aree instabili del Paese sono vaste, soprattutto al confine col Pakistan dove da sempre le frontiere fuori controllo offrono un sicuro rifugio ai ribelli talebani.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini