Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:55
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Milano

Milano sottozero: uomo di 76 anni muore al San Carlo, Progetto Arca potenzia le Unità di Strada

Immagine di copertina
General view of Darsena Navigli district during snowfall in Milan, Italy, 28 December 2020. Ansa/Matteo Corner

L'uomo era stato ritrovato privo di sensi nel quartiere Quarto Cagnino: vana la corsa dell'ambulanza nel vicino ospedale. La Onlus aumenta la distribuzione di cibo e generi di conforto per chi si trova in stato di grave necessità

Progetto Arca, onlus che da 26 anni aiuta le persone in stato di grave povertà ed emarginazione sociale a Milano, aumenta le Unità di Strada a seguito della forte nevicata che ha colpito il capoluogo.

La bassa temperatura aumenta il rischio di ipotermia nei senzatetto, ma non solamente. Sono ancora da chiarire le circostanze che hanno portato al decesso di un uomo di 76 anni, ritrovato privo di sensi e soccorso in via Fratelli Zoia, nel quartiere Quarto Cagnino. La corsa nel vicino ospedale San Carlo, in codice rosso, non è stata sufficiente per salvargli la vita.

Dalla mattinata sono stati necessari diversi interventi del Comune in seguito alla caduta di rami e interi alberi sotto il peso della nevicata. Da qui la decisione di chiudere i parchi a scopo preventivo, la raccomandazione ai cittadini di evitare di uscire i casi se non per stringente necessità e agli amministratori di condominio di tenere liberi e puliti gli accessi agli stabili privati e i marciapiedi di pertinenza: l’ulteriore calo delle temperature nella notte potrebbe altrimenti formare pericolose lastre di ghiaccio.

Come sempre, accanto all’intervento pubblico non manca il fondamentale supporto del privato sociale. Il camper di Progetto Arca fornirà alle Unità di Strada coperte termiche, sacchi a pelo, giacconi impermeabili, indumenti caldi come cappelli, guanti e sciarpe di lana, biancheria, scalda-mani e scalda-piedi da inserire all’interno di scarpe e guanti, nonché kit per l’igiene personale. Inoltre, il suo foodtruck con la Cucina Mobile proseguirà nel suo servizio di distribuzione in strada di pasti caldi e bevande calde: in tutto 150 cene consegnate in vari quartieri e strade.

Alberto Sinigallia, presidente di Fondazione Progetto Arca: “Siamo presenti in strada tutte le sere per monitorare la situazione di emarginazione ed emergenza di chi non ha una casa. Questa sera in particolare abbiamo organizzato delle uscite straordinarie dei nostri volontari delle Unità di Strada per esserci ancora di più, per distribuire materiale necessario a dormire all’asciutto, per non lasciare nessuno al freddo”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Papa Francesco: “Affronto un periodo di prova ma Dio non mi abbandona”
Cronaca / Omicidio Willy Monteiro: Marco Bianchi condannato all’ergastolo, il fratello Gabriele a 28 anni
Cronaca / L'intercettazione di Andrea Sempio del 2017: "Sullo scontrino abbiamo cannato"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Papa Francesco: “Affronto un periodo di prova ma Dio non mi abbandona”
Cronaca / Omicidio Willy Monteiro: Marco Bianchi condannato all’ergastolo, il fratello Gabriele a 28 anni
Cronaca / L'intercettazione di Andrea Sempio del 2017: "Sullo scontrino abbiamo cannato"
Cronaca / Il giudice che ha assolto Alberto Stasi in primo grado: "Troppi dubbi e nessun movente"
Cronaca / Il fratello di Chiara Poggi: "Andrea Sempio è mio amico dalle scuole medie"
Cronaca / Raffaele Sollecito difende Alberto Stasi: "Ho sempre creduto nella sua innocenza"
Cronaca / Delitto di Garlasco, non solo il Dna: a carico di Andrea Sempio ci sono “nuovi elementi indizianti”
Cronaca / Alberto Stasi per il momento non chiederà la revisione del processo: "Ho fiducia nella giustizia per Chiara"
Cronaca / La mamma di Chiara Poggi: "Per noi il colpevole resta Alberto Stasi"
Cronaca / Andrea Sempio "sconvolto e allibito" per l'accusa di aver ucciso Chiara Poggi