Russia e Ucraina ai ferri corti (di nuovo) per la Crimea
Mosca accusa Kiev di usare tattiche terroristiche e di aver condotto incursioni nel territorio occupato, ma l'Ucraina nega. Altissima la tensione nell'area
I servizi segreti russi hanno annunciato di aver sventato un tentativo di incursione da parte dell’Ucraina volto a riaccendere la tensione in Crimea, regione contesa tra Mosca e Kiev.
Lo stesso presidente russo Vladimir Putin ha infatti accusato l’Ucraina mercoledì 10 agosto di ricorrere a tattiche terroristiche con l’intenzione di provocare un nuovo conflitto e destabilizzare la penisola della Crimea, territorio che la Russia ha annesso nel 2014. Ma andiamo con ordine.
I DUE PRESUNTI TENTATIVI DI ENTRARE IN CRIMEA
Secondo l’intelligence russa, sabato 6 agosto uomini armati appartenenti alle forze speciale ucraine si sono infiltrati nella città di Armyansk, in Crimea, vicino al confine con l’Ucraina e sono stati coinvolti in uno scontro a fuoco con le forze di sicurezza russe dispiegate sulla frontiera.
Successivamente, nella notte di domenica 7 agosto, le forze speciali ucraine hanno tentato nuovamente di attraversare il confine coperte dal fuoco amico dei veicoli corazzati inviati da Kiev, secondo le ricostruzioni di Mosca. Ma anche questo tentativo è stato sventato.
Durante questi scontri due soldati russi sono rimasti uccisi. “Kiev non sta cercando una via negoziale, ma ricorre al terrorismo”, ha detto Putin. “Non possiamo passarci sopra”.
CRESCE LA TENSIONE, MA L’UCRAINA NEGA
Il governo ucraino nega fermamente che tutto ciò sia mai avvenuto e gli Stati Uniti la appoggiano dicendo che non ci sono prove di quanto sostiene la Russia.
Il portavoce dello Stato maggiore ucraino, Vladislav Seleznyov, ha dichiarato giovedì 11 agosto 2016 che l’Ucraina ha le capacità militari di difendersi e sta monitorando attentamente la situazione in Crimea, respingendo in blocco le insinuazioni di Mosca rispetto a sue presunte azioni nella penisola.
QUINDI?
Putin ha quindi convocato una riunione del Consiglio di sicurezza per discutere quali misure adottare dopo gli scontri nella penisola contesa. La Russia ha deciso inoltre di rafforzare la sicurezza ai confini di mare e terra con l’Ucraina.
Le rinnovate tensioni tra Kiev e Mosca sulla Crimea fanno temere che la Russia, che sta rinforzando militarmente la penisola, possa prendere in considerazione nuove azioni militari nella regione.
La prima preoccupazione è quella che il conflitto latente nella regione contesa possa diventare nuovamente una vera e propria guerra, ma in tutto l’est europeo regna il gelo tra i paesi membri della Nato e la Russia con inquietanti reminiscenze da Guerra fredda.
Intanto, si avvicinano due date importante: il 24 agosto sarà il 25esimo anniversario dell’indipendenza dell’Ucraina (dall’Urss), mentre a settembre si terranno in Russia le elezioni parlamentari, alle quali parteciperanno anche gli elettori della Crimea.