Il piano di Obama per salvare le farfalle

L'amministrazione Obama ha introdotto un piano per ricreare l'habitat naturale delle farfalle monarca e portare la loro popolazione a 225 milioni
Ogni anno, milioni di farfalle monarca partono dal Messico per completare un viaggio di oltre 3.200 chilometri e raggiungere il confine tra gli Stati Uniti e il Canada.
È lì che cresce l’asclepiade, la pianta preferita delle farfalle, sulle cui foglie depongono le uova. Le farfalle migrano verso nord ogni primavera, riposandosi su piante simili lungo il percorso, per poi tornare a sud in autunno.
L’intero percorso richiede più generazioni per essere portato a termine. La generazione che arriva a nord ha giusto l’energia sufficiente per deporre le uova prima di morire. La nuova generazione si nutre dell’asclepiade e trova così la forza di completare il viaggio verso il Messico, continuando il ciclo.
Secondo il US Fish and Wildlife Service, circa un miliardo di farfalle sono morte dal 1990, un calo del 90 per cento della loro popolazione. La colpa è in parte dei cambiamenti climatici, dell’urbanizzazione e degli erbicidi.
Come parte della strategia nazionale del governo Obama per promuovere la salute delle api e altri impollinatori, è stato introdotto un piano per ricreare l’habitat naturale delle farfalle monarca e portare la loro popolazione a 225 milioni.
Secondo il piano, verrà instaurato un “flyway” nei territori appartenenti allo Stato lungo la Interstate 35, che si estende dal Texas al Minnesota, e verrà piantata l’asclepiade per consentire alle farfalle di riposarsi e nutrirsi con più frequenza durante il loro lungo viaggio.