Il cuore rosso dell’Australia
Temperature bollenti durante il giorno, cibo scadente, turni di lavoro fino a dodici ore passate a tenere a bada le mandrie di buoi. La vita nell'entroterra australiano
L’Outback australiano è probabilmente uno degli habitat più estremi della terra. Il fotografo Håkan Ludwigson nel 1980 decise di prendersi una pausa dalla carriera di fotografo di moda per visitare l’entroterra australiano e la sua famosa terra rossa. Ne rimase così affascinato che dopo cinque anni tornò per immortalare con i suoi scatti gli uomini e le donne che aveva incontrato durante il viaggio.
Temperature bollenti durante il giorno, cibo scadente, turni di lavoro fino a dodici ore passate a tenere a bada le mandrie di buoi, e a fine giornata riposi freddi e scomodi. Il mandriano è tutt’ora una delle professioni più affascinanti d’Australia, soprattutto per i giovani backpackers in cerca di avventure. Ma pochi riescono a sopportarne le condizioni estreme.
Ludwingson oggi ha riproposto le sue foto nel libro Balls and Bulldust.
“Sono passati 30 anni, ma continuo ad avere dei ricordi nitidi di tutti voi che ho incontrato e fotografato durante i miei viaggi nell’outback. Lavorando a questo libro, ho spesso pensato a cosa vi sia successo. Che piega ha preso la vostra vita?” si può leggere sul sito del libro. Per questo motivo, Ludwingson ha aggiunto un form da compilare per chi si riconosce nei suoi scatti, con la speranza di poter ricostruire le loro storie.