La neve in Cina blocca 100mila persone fuori dalla stazione di Guangzhou
A essere colpiti sono soprattutto gli impiegati delle grandi fabbriche manifatturiere del Guangdong, nel sud della Cina, che fanno ritorno a casa per il capodanno cinese
Pesanti nevicate hanno interrotto il trasporto pubblico nella Cina meridionale, lasciando centinaia di migliaia di persone fuori dalla stazione ferroviaria di Guangzhou, città costiera della provincia di Guangdong, dove non nevicava da 67 anni.
Le nevicate hanno coinciso con il periodo immediatamente precedente al capodanno cinese – che nel 2016 cade l’8 di febbraio, secondo il calendario lunisolare cinese -, durante il quale centinaia di milioni di persone si sono messe in viaggio per tornare a casa dalle proprie famiglie. Le autorità ritengono che ci saranno oltre 2,9 miliardi di spostamenti per l’occasione.
Le festività cinesi sono in programma dal 24 gennaio fino al 3 marzo. Si tratta della migrazione annuale umana più imponente del mondo. La maggior parte delle persone in viaggio sono i cosiddetti migrant workers: impiegati cinesi che si spostano dalle aree rurali verso le grandi città e che fanno ritorno a casa durante le festività in un unico enorme esodo di massa. Nella provincia meridionale cinese del Guangdong risiedono moltissime fabbriche e aziende manifatturiere.
A causa del maltempo, diversi treni dal nord e dal centro del paese hanno subìto ritardi, lasciando i passeggeri senza possibilità di spostarsi. La folla che si è accalcata alla stazione di Guangzhou ha sfiorato le 100mila persone nella notte di lunedì primo febbraio. Alcuni passeggeri hanno atteso in piedi, per oltre 10 ore consecutive, prima di prendere il treno sotto una pioggia battente. Il giorno successivo, martedì 2 febbraio, oltre 50mila persone sono rimaste bloccate fuori dalla stazione ferroviaria di Guangzhou.
La polizia locale ha fatto sapere di aver schierato 5.200 agenti per il mantenimento dell’ordine sul territorio. I poliziotti hanno invitato i passeggeri a verificare gli orari dei treni online e evitare “di recarsi alla stazione per attendere i treni”, aggiungendo che questo non farebbe altro che peggiorare la situazione di sovraffollamento. Le autorità ferroviarie hanno riferito che alcuni passeggeri troppo zelanti si sono recati alla stazione con ben due giorni di anticipo.
La Cina ha registrato uno degli inverni più freddi da anni. Gli abitanti di Guangzhou si sono riversati nelle strade per giocare con la neve, ma l’entusiasmo è stato presto smorzato dalle difficoltà e congestione nei trasporti. Il traffico intenso in città ha fatto sì che oltre 400 persone non arrivassero in tempo per prendere l’aereo.