L’artista torinese che scolpisce la Fiat 500 nel marmo di Carrara
A Torino un giovane artista lavora il marmo di Carrara per riprodurre sculture di oggetti dell'uso quotidiano
L’artista torinese Nazareno Biondo ha scolpito un blocco di marmo di Carrara di 15 tonnellate per riprodurre la vecchia Fiat 500 a grandezza naturale.
Per riuscire a ricreare la scultura dell’automobile, il giovane scultore ha trascorso tre mesi nel suo laboratorio di Cafasse, un piccolo comune alle porte di Torino.
Per Nazareno Biondo si tratta di un’opera che considera una critica della società odierna consumistica e in crisi.
“La mia 500 di marmo, simbolo di un tempo che non c’è più”, ha dichiarato l’artista.
Armato con la sua sega circolare e una maschera per tenere lontana la polvere, Nazareno Biondo ha iniziato a lavorare sul pezzo l’anno scorso, lentamente e meticolosamente facendo a pezzi una copia dell’iconico “Topolino”.
L’automobile della Fiat a due porte con motore posteriore che simboleggia ancora, 60 anni dopo il suo lancio, il boom economico italiano del dopoguerra.
“I vizi, i consumi e gli sprechi della società contemporanea si riflettono molto in quello che faccio”, spiega Nazareno Biondo.
“La vecchia 500 abbandonata sarà il simbolo di un luogo e soprattutto di un tempo in cui il futuro della mia generazione poteva essere ancora deciso”.
Nato nel 1985, lo scultore torinese ha studiato all’Accademia delle Belle Arti e nel 2012 ha inaugurato il suo atelier dove lavora il marmo per riprodurre sculture di diversi oggetti di uso quotidiano.