Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:24
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Yemen: paziente rapito in ospedale MSF e ucciso, sospese le ammissioni nella struttura

Immagine di copertina

Medici Senza Frontiere (MSF) | Medici Senza Frontiere (MSF) ha deciso di sospendere le ammissioni di nuovi pazienti nell’ospedale di Al Sadaqah, ad Aden, in Yemen, dopo il rapimento e l’uccisione di uno dei suoi pazienti, avvenuta lo scorso 2 aprile.

S&D

Un gruppo di uomini armati ha tentato di entrare all’interno dell’ospedale di MSF ad Aden. Dopo aver minacciato i guardiani e il personale medico, il gruppo è riuscito ad entrare e a prelevare un paziente, ricoverato il giorno precedente e in procinto di subire un intervento chirurgico. Il paziente è stato poi trovato lo stesso giorno senza vita in una strada del distretto di Al Mansoura.

Questo episodio di violenza avviene dopo una serie di altri incidenti di sicurezza, nonché a minacce rivolte ad altri pazienti e al personale sanitario che si protraggono dall’inizio dell’anno.

“A seguito di questo incidente, non abbiamo altra scelta che sospendere l’ammissione dei pazienti fino a nuovo avviso. Queste ultime settimane, l’ospedale ha funzionato a pieno regime, in particolare il pronto soccorso e l’unità di terapia intensiva, a seguito di un picco di violenze nella città” dichiara Caroline Seguin, responsabile delle operazioni di MSF in Yemen.

“Siamo estremamente preoccupati per il deterioramento delle condizioni di sicurezza ad Aden e sull’impatto che questo arreca alle nostre attività mediche, sia riguardo i pazienti che lo staff MSF, la cui vita è a rischio”.

Le équipe di MSF lavorano nell’ospedale di Al Sadaqah dal 2012. Da allora, hanno effettuato più di 30.000 consultazioni mediche d’urgenza rivolte a pazienti provenienti da diverse zone, inclusi i governatorati di Abyan, Taiz e Hodeidah.

Durante gli scontri per la conquista di Aden nel 2015, l’ospedale di MSF era una delle poche strutture chirurgiche ancora funzionanti in città. Tra marzo e agosto 2015, le équipe di MSF hanno curato più di 2.800 feriti di guerra. Nello stesso periodo, MSF ha gestito anche presidi di emergenza e cliniche mobili per interventi chirurgici ad Aden dove venivano stabilizzati i feriti di guerra per poter aumentare le loro possibilità di sopravvivenza.

Nel 2018, MSF ha aumentato la capacità dell’ospedale di Al Sadaqah, portandola a 104 posti letto, per rispondere all’arrivo di feriti di guerra causati dall’offensiva di Hodeidah. Nel corso dell’anno, nell’ospedale di Al Sadaqah, le équipe di MSF hanno anche effettuato più di 6.000 consultazioni di emergenza e 5.400 interventi chirurgici, il 90% dei quali a vittime di violenze.

In Yemen MSF lavora in 12 ospedali e centri sanitari e fornisce supporto a oltre 20 strutture in 11 governatorati: Abyan, Aden, Amran, Hajjah, Hodeidah, Ibb, Lahj, Saada, Sanaa, Shabwah e Taiz. Più di 119.110 feriti di guerra sono stati trattati in ospedali supportati da MSF in Yemen da marzo 2015, quando è iniziato il conflitto più recente nel paese

Ti potrebbe interessare
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Israele richiama due battaglioni di riservisti da inviare nella Striscia. Cisgiordania, Idf: "Uccisa una donna palestinese che ha tentato di accoltellare alcuni soldati". Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. Media: "L'Iran ha ridotto la sua presenza in Siria"
Ti potrebbe interessare
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Israele richiama due battaglioni di riservisti da inviare nella Striscia. Cisgiordania, Idf: "Uccisa una donna palestinese che ha tentato di accoltellare alcuni soldati". Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. Media: "L'Iran ha ridotto la sua presenza in Siria"
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini
Esteri / Influenza aviaria, la preoccupazione dell’Oms per la trasmissione tra umani