Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:12
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Coree, Xi Jinping arrivato a Pyongyang: è il primo leader cinese a visitare il paese dal 2005

Immagine di copertina
Foto d'archivio Credit: AFP

Xi Jinping visita Corea Nord – È la prima visita di un capo di Stato cinese in Corea del Nord dal 2005. Xi Jinping è arrivato, giovedì 20 giugno, a Pyongyang per una visita di Stato con il leader nordcoreano Kim Jong-un.

L’incontro, che l’agenzia di stampa Xinhua ha definito “un nuovo capitolo” nei rapporti tra i due paesi, avviene a pochi giorni dal G20 di Osaka in Giappone, dove Xi incontrerà il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Ampio risalto alla visita è stato dato anche dai media nordcoreani. Il maggiore quotidiano del regime, il Rodong Sinmun, ha definito l’incontro bilaterale “una pagina indimenticabile nella storia” delle “relazioni amichevoli” tra i due paesi.

Xi, in un editoriale pubblicato sul principale organo di stampa della Corea del Nord, aveva ribadito il sostegno di Pechino alla metodologia adottata dalla Corea del Nord per risolvere le questioni della penisola, aggiungendo che Pechino contribuirà “attivamente alla pace, alla prosperità, allo sviluppo e alla prosperità nella regione”.

Secondo gli osservatori internazionali, la visita di Xi può essere interpretata come un tentativo della Cina di dimostrare il suo ruolo di forza nello scenario internazionale, in particolare in una fase di tensioni tra Kim Jong-un e gli Stati Uniti. Dopo il il fallito summit di Hanoi tra il dittatore nordcoreano e Trump, incontro in cui non è stato raggiunto un accordo sulla denuclearizzazione in cambio di un alleviamento delle sanzioni, il regime della penisola ha effettuato due test di armi a corto raggio ma si è trattenuto dal testare missili balistici.

Il regime di Kim, secondo quanto si apprende dai suoi organi di stampa, ha chiesto agli Stati Uniti di cambiare approccio verso Pyongyang e di riprendere il dialogo, ora in stallo, abbandonando le “politiche ostili” verso il paese.

A Washington, l’inviato speciale per la questione nordcoreana, Stephen Biegun, ha ribadito che gli Usa non hanno fissato condizioni per la ripresa dei colloqui con la Corea del Nord.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”