Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:50
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Xi Jinping telefona a Zelensky e prova a mediare con la Russia: “Non ci sono vincitori in una guerra nucleare”

Immagine di copertina

Con circa un anno di ritardo rispetto alle intenzioni annunciate, il presidente cinese Xi Jinping ha avuto un colloquio telefonico con il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky: la chiamata è stata annunciata da Pechino, con l’assistente del Ministero degli Esteri Hua Chunying che ha twittato la notizia in inglese e poi in russo. Sullo stesso social le parole del leader di Kiev: “Ho avuto una telefonata lunga e significativa con il presidente cinese Xi Jinping. Credo che questa chiamata, così come la nomina dell’ambasciatore dell’Ucraina in Cina, darà un potente impulso allo sviluppo delle nostre relazioni bilaterali”.

La Cina si candida a ricoprire un ruolo fondamentale nella mediazione tra i due Paesi in guerra: Xi Jinping è stato in viaggio a Mosca alcune settimane fa e il 24 febbraio scorso, in occasione dell’anniversario dell’invasione, ha proposto a Putin un piano di pace, da sottoporre anche a Zelensky. Al primo punto c’era la richiesta di cessate il fuoco, senza però chiedere il ritiro dell’Armata russa dai territori ucraini occupati. Storicamente Pechino non ha mai condannato direttamente l’invasione, non votando le risoluzioni Onu di condanna alla Russia. La telefonata è durata circa un’ora, dicono fonti ucraine. La tv statale cinese ha riferito che Xi ha detto a Zelensky che “dialogo e negoziato sono la sola via d’uscita” dal conflitto.

“Il dialogo e la negoziazione sono l’unica via d’uscita praticabile”, secondo il presidente cinese, che – nella sua prima telefonata dallo scoppio della crisi ucraina con Zelensky – ha voluto sottolineare che “non ci sono vincitori in una guerra nucleare”. Pechino ha fatto sapere che invierà un rappresentante speciale a Kiev per colloqui diretti a risolvere la crisi, sulla Cina tutta la pressione di diversi leader europei, guidati dal francese Emmanuel Macron, che chiedono a Xi Jinping di convincere Putin a deporre le armi.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Trump: “Dall’1 agosto dazi al 35 per cento per il Canada, oggi la lettera all’Unione europea”
Esteri / Francesca Albanese spiega a TPI “l’economia del genocidio” a Gaza e in Cisgiordania: “I profitti sono più
importanti della vita
dei palestinesi”
Esteri / Al-Qaeda è tornata in Afghanistan ed è più viva che mai
Ti potrebbe interessare
Esteri / Trump: “Dall’1 agosto dazi al 35 per cento per il Canada, oggi la lettera all’Unione europea”
Esteri / Francesca Albanese spiega a TPI “l’economia del genocidio” a Gaza e in Cisgiordania: “I profitti sono più
importanti della vita
dei palestinesi”
Esteri / Al-Qaeda è tornata in Afghanistan ed è più viva che mai
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Cosa succede se Armenia e Azerbaigian fanno davvero pace
Esteri / Conferenza sull’Ucraina a Roma, Meloni: “Mosca ha fallito, costruiremo insieme il vostro miracolo economico”
Esteri / Von der Leyen: “Il rapporto con gli Usa potrebbe non tornare più quello di una volta”
Esteri / Gaffe di Trump, si complimenta con presidente Liberia per inglese. Ma è la lingua ufficiale del Paese
Esteri / Un nuovo rapporto denuncia gli stupri del 7 ottobre
Esteri / L'ultima giravolta di Trump: "Basta armi a Kiev. Anzi no". Cosa c'è dietro il cambio di rotta