Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:53
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Inizia in Niger il vertice contro l’immigrazione illegale (c’è anche l’Italia)

Immagine di copertina

I ministri degli Interni e degli Esteri di Senegal, Mali, Mauritania, Ciad, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Guinea, Libia, Germania, Spagna, Italia e Francia si incontreranno oggi a Niamey, in Niger, per discutere le necessarie politiche di contrasto ai trafficanti di esseri umani in Africa. L’Italia sarà rappresentata dal direttore generale del ministero degli Esteri per le Politiche Migratorie, Luigi Maria Vignali.

L’incontro segue il vertice tra Unione africana e Unione europea svoltosi il 29 novembre scorso ad Abidjan, in Costa d’Avorio, in cui le decine di paesi presenti istituirono una forza congiunta di contrasto al fenomeno. Il summit di oggi a Niamey riunirà i principali paesi coinvolti, quelli di partenza, di transito e di arrivo.

Non è un caso che l’incontro avvenga in Niger, il paese africano infatti è sia un luogo di partenza che di transito dei migranti. I trafficanti usano le città di Agadez o Arlit, nel nord del paese, come soste obbligate per attraversare il deserto al fine di raggiungere poi la costa mediterranea.

Il Niger ha applicato negli ultimi anni una politica di forte repressione del fenomeno, che ha portato i trafficanti ad aprire nuove piste e rotte nel deserto. “L’idea di questo incontro, quindi, è di pensare insieme a un modo per fermare le nuove strategie dei criminali”, ha detto a Radio France Internationale un funzionario della Comunità degli stati dell’Africa occidentale (ECOWAS-CEDEAO). “Il fenomeno è diminuito rispetto al corridoio del Niger e alla rotta per il Mediterraneo centrale attraverso la Libia, ma ci sono ancora migranti e trafficanti su queste piste, da qui la necessità di sviluppare un piano comune”.

Secondo il governo francese, è necessario “aggredire i responsabili del trasporto dei migranti”, che traggono profitto dall’immigrazione irregolare. Europol, l’organismo di coordinamento delle forze di polizia europee, riferisce che nel solo 2015, le reti di trafficanti di esseri umani hanno guadagnato da questa attività tra i 3 e i 6 miliardi di euro. Secondo l’Agenzia europea per le frontiere esterne (Frontex), nel 2016 almeno 140mila persone sono entrate illegalmente in Europa. Nel 2017, 124 canali di immigrazione illegale “africani” sono stati smantellati soltanto in Francia.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”