Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Va dall’oculista per un banale controllo agli occhiali e torna a casa cieco: “Scambiato per un altro paziente”

Immagine di copertina

Va dall’oculista per un banale controllo agli occhiali e torna a casa cieco

Un uomo si è recato dall’oculista per una banalissima visita di controllo agli occhiali ed è tornato a casa cieco: è quanto accaduto a Marsiglia, in Francia.

S&D

Secondo quanto ricostruito da BFMTV, Adrien, nome di fantasia utilizzato per motivi di privacy, si è recato dal suo oculista per farsi controllare gli occhiali da riposo.

L’uomo, che è stato scambiato per un altro paziente, una volta tornato a casa a iniziato a perdere gradualmente la vista fino a diventare totalmente cieco.

Il medico, secondo quanto ricostruito dalle indagini, avrebbe utilizzato sul paziente il laser quando invece l’uomo non ne aveva assolutamente bisogno.

“Mi dispiace per questo signore che le cose siano andate così. Quando sbagli, sbagli” ha affermato l’oculista, che ha rivelato di aver fatto confusione tra i fascicoli dei suoi pazienti.

Quando il medico ha utilizzato il laser, Adrien ha provato a chiedere spiegazioni, ma l’oculista è andato avanti per la sua strada convinto di aver fatto la cosa giusta.

L’uomo, ora, è riuscito a recuperare in parte la vista anche se gli occhi sono ancora sensibili alla luce ed è costretto ad assumere farmaci per alleviare il dolore: “Mi è stata amputata una parte dell’occhio. Non sono più cieco, ma sopravvivo”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Ti potrebbe interessare
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini
Esteri / Influenza aviaria, la preoccupazione dell’Oms per la trasmissione tra umani
Esteri / Media: “Hamas valuta l’ipotesi di lasciare il Qatar”. Bombardata in Iraq una base filo-iraniana
Esteri / Israele ha lanciato un attacco contro l’Iran: colpita una base militare a Isfahan. Media: “Teheran non pianifica una ritorsione immediata”. Blinken: "Usa non coinvolti"
Esteri / Germania, arrestate due spie russe che preparavano sabotaggi