Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:50
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La Turchia accusata di bombardare anche i curdi che combattono l’Isis in Siria

Immagine di copertina

Le milizie curde siriane dell'Ypg hanno accusato il governo turco di aver lanciato attacchi contro le sue basi in Siria. I curdi intanto hanno sconfitto l'Isis a Sarrin

Le milizie curde siriane dell’Ypg (Unità di protezione popolare) hanno accusato la Turchia di aver bombardato alcune sue postazioni nel nord della Siria, vicino alla città di Kobane.

Il governo turco tuttavia ha respinto le accuse, dichiarando che l’esercito ha attaccato solamente le basi dell’Isis in Siria e quelle del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) nel nord dell’Iraq.

La Turchia, che finora non era mai intervenuta in modo diretto nei confronti dell’Isis, ha lanciato raid aerei contro lo Stato islamico a partire dalla notte del 24 luglio. Il 25 luglio ha inoltre iniziato ad attaccare anche il Pkk.

Secondo le milizie curde, la notte del 26 luglio alcuni carri armati turchi avrebbero bombardato il villaggio di Zur Maghar, che si trova nella provincia di Aleppo ed è controllata da una coalizione di ribelli siriani e combattenti curdi.

Almeno quattro militanti sono rimasti feriti. L’esercito turco, secondo l’Ypg, avrebbe attaccato anche un secondo villaggio nella stessa area.

“Invece di colpire le posizioni occupate dai terroristi dell’Isis, le forze turche attaccano le nostre posizioni di difesa. Chiediamo ai leader turchi di fermare questa aggressione e seguire le linee guida internazionali”, ha detto l’Ypg in una dichiarazione ufficiale.

Se l’incidente fosse confermato, la Turchia si ritroverebbe in una difficile posizione. Le milizie curde dell’Ypg godono infatti del supporto degli Stati Uniti, che ne stanno sostenendo gli sforzi militari contro l’Isis.

Nel cuore di Sinjar, a nord dell’Iraq, un gruppo di combattenti, tutto al femminile, rischia la propria vita per salvare quella delle famiglie degli Yazidi 

La Turchia tuttavia ha sempre criticato l’intervento a favore dei curdi, perché teme la creazione di uno stato a maggioranza curda in Siria. Le milizie dell’Ypg hanno però svolto un ruolo cruciale nella controffensiva nei confronti dell’Isis.

Il 27 luglio i combattenti curdi – con il supporto dell’aviazione statunitense – hanno riconquistato Sarrin, città nel nord della Siria vicino il confine con la Turchia che si trovava sotto il controllo dell’Isis.

Si tratta di un’importante vittoria, perché la città veniva usata come base per lanciare raid su Kobane. Il mese scorso l’Ypg aveva riconquistato anche Tel Abyad, al confine con la Turchia, e Ain Issa, a 50 chilometri da Raqqa, roccaforte dell’Isis in Siria.

Inoltre, la sera del 27 luglio alcuni ufficiali statunitensi hanno dichiarato di aver concordato con la Turchia un piano militare, per liberare completamente il nord della Siria dalla presenza dell’Isis.

Con quest’accordo la Turchia, finora neutrale nel conflitto, interverrà in modo più deciso oltre i suoi confini nazionali. 

— Come sono nati i combattenti curdi – i Peshmerga e le Unità di difesa del popolo – che si scontrano con i miliziani dello Stato Islamico  

Ti potrebbe interessare
Esteri / Aereo contro la Torre Eiffel: la pubblicità della Pakistan Airlines diventa un caso
Esteri / Accordo Israele-Hamas per la tregua a Gaza: i palestinesi festeggiano in tutta la Striscia
Esteri / Accordo tra Israele e Hamas: la tregua entra in vigore domenica. Intanto i raid non si fermano: 50 morti dopo l'annuncio del cessate il fuoco
Ti potrebbe interessare
Esteri / Aereo contro la Torre Eiffel: la pubblicità della Pakistan Airlines diventa un caso
Esteri / Accordo Israele-Hamas per la tregua a Gaza: i palestinesi festeggiano in tutta la Striscia
Esteri / Accordo tra Israele e Hamas: la tregua entra in vigore domenica. Intanto i raid non si fermano: 50 morti dopo l'annuncio del cessate il fuoco
Esteri / Israele e Hamas hanno raggiunto un accordo per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza
Esteri / Stellantis dona un milione di dollari per la cerimonia di insediamento di Trump
Esteri / Accordo sulla tregua tra Israele e Hamas: atteso annuncio tra oggi e domani. Ma intanto i raid sulla Striscia non si fermano: almeno 33 morti
Esteri / La Cina valuta di vendere a Elon Musk le attività di TikTok negli Usa per scongiurare il divieto del social nel Paese 
Cinema / L'attrice Dalyce Curry morta nell'incendio a Los Angeles
Esteri / Gaza: 18 morti nei raid condotti da Israele nella notte. In Qatar l'ultimo round di colloqui per la tregua. Trump: "C'è stata una stretta di mano, stanno concludendo l'accordo"
Esteri / La Groenlandia e il suo ruolo strategico: ecco perché Trump la vorrebbe negli USA