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Home » Esteri

Trump eletto presidente Usa, le reazioni. Netanyahu, Orban e Salvini esultano. Zelensky spera in una “pace giusta”. Macron sente Scholz: “Difenderemo i nostri interessi”. Von der Leyen: “Lavoriamo insieme”. Meloni: “Italia e Stati Uniti ancora più forti”

Immagine di copertina
Credit: AGF

Trump vince le presidenziali Usa 2024: le reazioni politiche

Donald Trump torna alla Casa Bianca: il tycoon 78enne, candidato del Partito repubblicano, ha vinto le elezioni presidenziali degli Stati Uniti sconfiggendo la dem Kamala Harris. “Abbiamo fatto la storia”, esulta. Di seguito le reazioni dei principali leader politici nel mondo e in Italia.

Trump torna presidente: cosa dicono i leader mondiali

Ue
“Mi congratulo vivamente con Donald Trump. L’Ue e gli Stati Uniti sono più che semplici alleati: siamo legati da un vero partenariato tra i nostri popoli, che unisce 800 milioni di cittadini. Allora lavoriamo insieme a un’agenda transatlantica forte che continui a dare risultati per loro”. Lo afferma la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen su X.

Israele
Il primo ministro di Israele Benjamin Netanyahu scrive su X: “Cari Donald e Melania Trump, congratulazioni per il vostro più grande ritorno della storia! Il suo storico ritorno alla Casa Bianca rappresenta un nuovo inizio per l’America e un forte rinnovato impegno nei confronti della grande alleanza tra Israele e America. Questa è una grande vittoria!”.

Russia
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto di non sapere se Vladimir Putin si congratulerà con il presidente eletto Usa Donald Trump, ricordando che gli Stati Uniti sono “un Paese ostile, direttamente e indirettamente coinvolto in una guerra” contro la Russia. Peskov ha aggiunto che Mosca giudicherà la presidenza Trump in base a “passi concreti”. “Gli Usa sono in grado di contribuire alla fine del conflitto” in Ucraina, ma questo non può essere fatto dall’oggi al domani”, ha sottolineato Peskov. “Siccome proprio gli Usa sono il Paese che butta costantemente benzina sul fuoco in questo conflitto e vi partecipa direttamente, essi sono in grado di cambiare la traiettoria della loro politica”, “ma se questo sarà fatto e in che modo lo sapremo solo dopo gennaio”, ha detto ancora il portavoce, citato dall’agenzia Interfax.

“Vince chi vive di amore per il proprio Paese e non di odio verso gli stranieri”, scrive sul suo canale Telegram la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, riferendosi evidentemente all’esito delle presidenziali negli Usa, ma senza citarle esplicitamente.

Sempre su Telegram, il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, scrive: “Trump ha una qualità che ci è utile: essendo un uomo d’affari fino al midollo, è mortalmente avverso a spendere soldi per vari tirapiedi e accoliti, per alleati idioti, per progetti di beneficenza sbagliati e per organizzazioni internazionali voraci. La domanda è quanto Trump sarà costretto a dare per la guerra. Lui è testardo, ma il sistema è più forte. In ogni caso, oggi la feccia verde di Kiev sarà sepolta fino alle orecchie dalla polvere bianca…”.

Cina
La portavoce del Ministero degli Esteri, Mao Ning, commenta: le elezioni presidenziali “sono affari interni degli Usa e rispettiamo la scelta del popolo americano. La nostra politica nei confronti degli Stati Uniti è coerente e continueremo a vedere e gestire le relazioni in conformità con i principi di rispetto reciproco, coesistenza pacifica e cooperazione win-win. Ning uspica una “coesistenza pacifica” con Washington.

Ucraina
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, si congratula con Trump per la sua “impressionante” vittoria alle elezioni presidenziali americane. Lo afferma una nota della presidenza di Kiev. Zeklensky si augura che la vittoria di Trump “aiuterà l’Ucraina ad ottenere una pace giusta”.

Iran
“Le elezioni americane non ci riguardano e non avranno effetti sulla vita degli iraniani”. Lo afferma un portavoce del Governo iraniano, secondo quanto riporta la rete televisiva del Qatar Al Araby.

Hamas
“Questo sostegno cieco” per Israele “deve finire perché è a spese del futuro della nostra gente e della sicurezza e della stabilità della regione”. Lo dice all’Afp Bassem Naim, esponente dell’ufficio politico di Hamas.

Francia
Il presidente francese, Emmanuel Macron, scrive su X: “Congratulazioni al presidente Donald Trump. Pronti a lavorare insieme come abbiamo saputo fare per quattro anni. Con le tue convinzioni e con le mie. Con rispetto e ambizione. Per più pace e prosperità”. “Ho appena parlato con il cancelliere Olaf Scholz – ha poi aggiunto Macron: “Lavoreremo per un’Europa più unita, più forte e più sovrana in questo nuovo contesto. Cooperando con gli Stati Uniti d’America e difendendo i nostri interessi e valori”.

La leader dell’estrema destra francese Marine Le Pen augura invece a Donald Trump “ogni successo nella sua nuova presidenza”: “La democrazia americana si è chiaramente espressa e gli americani hanno scelto liberamente il presidente”, scrive su X su X la presidente del Rassemblement National. “La nuova era politica che si apre deve contribuire al rafforzamento delle relazioni bilaterali e al perseguimento del dialogo e della cooperazione costruttiva sulla scena internazionale”.

Germania
“Mi congratulo con Donald Trump per la sua elezione a presidente degli Stati Uniti”, scrive su X il cancelliere tedesco, Olaf Scholz. “Per molto tempo, la Germania e gli Stati Uniti hanno lavorato insieme con successo promuovendo prosperità e libertà su entrambe le sponde dell’Atlantico. Continueremo a farlo per il benessere dei nostri cittadini”.

Ungheria
“Il più grande ritorno nella storia politica degli Stati Uniti! Congratulazioni al presidente Donald Trump per la sua enorme vittoria. Una vittoria necessaria per il mondo!”, scrive su X il premier ungherese, Viktor Orban.

Nato
“Mi sono appena congratulato con Donald Trump per la sua elezione a Presidente degli Stati Uniti. La sua leadership sarà ancora una volta fondamentale per mantenere forte la nostra Alleanza. Non vedo l’ora di lavorare di nuovo con lui per promuovere la pace attraverso la forza della Nato”. Lo scrive su X il segretario generale della Nato Mark Rutte.

Regno Unito
Il premier britannico, Keir Starmer si congratula con Donald Trump per la sua “storica vittoria elettorale” nelle presidenziali Usa, sottolineando di “non veder l’ora di lavorare” con lui. “In quanto stretti alleati, siamo fianco a fianco in difesa dei nostri valori condivisi di libertà, democrazia e spirito imprenditoriale”, ha aggiunto il primo ministro laburista.

Turchia
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si congratula con Trump, che definisce “mio amico”, vincitore delle elezioni presidenziali “dopo una lunga battaglia”. Erdogan esprime poi la speranza che “in questo nuovo periodo aperto con elezioni americane, che si rafforzino le relazioni tra Usa e Turchia e che le crisi regionali e globali e le guerre, specialmente la questione palestinese e la guerra tra Russia e Ucraina, arrivino ad una fine”. “Io credo – continua il presidente turco su X – che si faranno più sforzi per un mondo più giusto. Spero che queste elezioni siano di beneficio per il popolo amico ed alleato degli Stati Uniti e per tutta l’umanità”.

India
Il primo ministro indiano Narendra Modi esprime le sue “sentite congratulazioni” al suo “amico” Donald Trump per la “storica vittoria elettorale” alle elezioni presidenziali statunitensi. “Non vedo l’ora di rinnovare la nostra collaborazione per rafforzare ulteriormente il (…) partenariato globale e strategico” tra India e Stati Uniti, scrive Modi su X.

Spagna
“Congratulazioni a Donald Trump per la sua vittoria e la sua elezione come 47esimo presidente degli Stati Uniti. Lavoreremo sulle nostre relazioni bilaterali strategiche e per una forte partnership transatlantica”. Lo scrive su X il premier spagnolo, Pedro Sanchez, leader del Partito socialista iberico.

Trump torna presidente: le reazioni in Italia

La presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni scrive sui social: “A nome mio e del Governo italiano, le più sincere congratulazioni al Presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump. Italia e Stati Uniti sono Nazioni ‘sorelle’, legate da un’alleanza incrollabile, valori comuni e una storica amicizia. È un legame strategico, che sono certa ora rafforzeremo ancora di più. Buon lavoro Presidente”.

Matteo Salvini, vicepremier, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e segretario della Lega, esulta per la vittoria di Trump: “Lotta all’immigrazione clandestina e taglio delle tasse, radici cristiane e ritorno alla pace, libertà di pensiero e no ai processi politici. Anche negli Usa vincono buonsenso, passione e futuro! Buon lavoro, Presidente Donald Trump”.

Il il ministro della Difesa Guido Crosetto commenta così l’esito delle elezioni presidenziali statunitensi: “Più di un anno e mezzo fa dissi alla Nato ed in Ue, nelle sessioni Difesa, che avremmo dovuto prepararci al nuovo scenario che avrebbe aperto una possibile vittoria” di Donald Trump. “Quale? Dovremo dimostrare intanto di volere e di essere disposti a garantire noi per primi la nostra sicurezza e non attendere che ci pensino, a loro spese, i cittadini ed il Governo americani. Agli Usa, ancora per molti anni, dovremo affidare la capacità di deterrenza attraverso l’alleanza di cui siamo parte, la Nato, ma dovremo prenderci in carico la nostra parte di Difesa, nazionale, in primis, e collettiva”.

Il ministro degli Esteri, nonché leader di Forza Italia, Antonio Tajani, scrive su X: “Auguri di buon lavoro al 47esimo Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Lavoreremo al meglio con la nuova amministrazione, anche per il bene dell’Europa, del Mediterraneo e dell’Africa. Congratulazioni al popolo americano per questa grande manifestazione di democrazia”.

Il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte scrive su X: “Auguri di buon lavoro a Donald Trump, 47esimo presidente degli Stati Uniti, in virtù di una vittoria netta, estesa anche al voto popolare. Le sfide che attendono gli Stati Uniti sono molteplici e ci riguardano tutti: fermare le guerre in corso, contrastare con la massima fermezza le violazioni del diritto internazionale umanitario, aprirsi a una visione multipolare dei nuovi equilibri geo-politici, puntare a regole eque per il commercio internazionale evitando la spirale protezionistica dei dazi e contro-dazi”.

Il leader di Italia Viva Matteo Renzi commenta così sui social l’esito delle elezioni presidenziali: “Ci sono tante riflessioni che il mondo politico può e deve fare su questo chiaro responso delle urne ma il primo dovere morale e civile è riconoscere il risultato con le congratulazioni al vincitore e l’onore delle armi alla sconfitta Kamala Harris. Spero che per l’Europa questo sia il momento della sveglia. Buon lavoro al Presidente eletto Trump e grazie al Presidente Biden per il lavoro di questi anni”.

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