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Sri Lanka: la scelta impossibile del padre che ha dovuto decidere quale dei due figli mettere in salvo

Immagine di copertina
Amelie e Daniel Linsey, morti durante gli attentati in Sri Lanka del 21 aprile 2019

Tragedia nella tragedia. Dagli attentati terroristici che hanno messo in ginocchio lo Sri Lanka nel giorno di Pasqua (il bilancio è attualmente di 310 morti e circa 500 feriti) emergono storie di vite interrotte, di famiglie distrutte e, come nel caso di questo padre inglese, di scelte impossibili.

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Questa è la storia straziante di un padre che, dovendo decidere quale dei suoi due figli mettere in salvo per primo, finisce per perderli entrambi.

Matthew Linsey, 61 anni, di origini britanniche, si trovava in vacanza all’Hotel Shangri-La, a Colombo, in compagnia dei suoi due figli, Amelie di 15 anni e Daniel di 19.

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Al momento della prima esplosione la famiglia stava pranzando nel ristorante dell’hotel: la prima deflagrazione ha avuto luogo a qualche metro da loro, ma tutti e tre sono rimasti illesi. Nel tentativo di mettersi al riparo, sono stati tuttavia investiti da una seconda esplosione.

Matthew Linsay ha raccontato di aver visto i suoi due ragazzi perdere i sensi e di essersi trovato di fronte alla scelta che nessun genitore vorrebbe mai affrontare: quale dei due figli mettere in salvo per primo.

Dovendo prendere la decisione in pochi secondi, l’uomo britannico ha scelto di soccorrere prima il figlio maggiore, le cui ferite gli sembravano più gravi rispetto a quelle di Amelie (ma si sbagliava). Dopo essersi caricato in spalla il figlio, Matthew lo ha condotto al bar del piano sottostante e ha cercato di rianimarlo.

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Portato alle urgenze, Daniel è deceduto poco dopo. Nel frattempo anche Amelie, le cui ferite erano più gravi di quanto suo padre aveva giudicato, ha perso la vita.

La famiglia si trovava in Sri Lanka per una vacanza e sarebbe dovuta rientrare nel Regno Unito il giorno successivo.

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