Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:14
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Spie al G20

Immagine di copertina

Un documento segreto svela come molti delegati del G20 del 2009 fossero spiati da un'agenzia di intelligence britannica

Secondo quanto ha rivelato ieri il Guardian, i politici e funzionari di Stato stranieri che hanno partecipato a due incontri del G20 a Londra nel 2009 hanno avuto i loro computer monitorati e le loro chiamate intercettate dal governo britannico. Alcuni delegati hanno utilizzato zone wireless installate dai servizi segreti di sua maestà per leggere il loro traffico e-mail.

La prova è contenuta in documenti classificati come top secret che sono stati scoperti e rivelati da Edward Snowden, l’informatore del Guardian per l’inchiesta sul programma Prism.

Le intercettazioni sembrano essere state organizzate col banale scopo di assicurarsi un vantaggio nelle riunioni dei delegati, venendo così prima a conoscenza delle posizioni dei vari Stati al vertice. Gli obiettivi includono alleati britannici di lunga data come il Sud Africa e la Turchia. La rivelazione solleva nuove questioni circa i confini della sorveglianza da parte della Government Communications Headquarters (Gchq), un’agenzia di intelligence britannica. L’operazione sembra essere stata portata avanti per almeno sei mesi.

Nello spionaggio sui delegati e sul ministro delle Finanze turco, Mehmet Simsek, i documenti parlano esplicitamente di un obiettivo politico per “stabilire la posizione della Turchia sugli accordi del vertice di Londra” e la sua “volontà (o meno) a cooperare con il resto delle nazioni del G20”.

La riunione di settembre dei ministri delle Finanze nel 2009 è stata anche oggetto di una nuova tecnica nel fornire una relazione diretta su ogni telefonata fatta da delegati, che permetteva l’accesso a “soffiate in tempo reale”. Le conversazioni telematiche dei funzionari stranieri venivano visualizzate su un grafico proiettato su di una parete video di 15 metri quadri del Centro operazioni del Gchq, nonché sugli schermi di 45 analisti specializzati che stavano monitorando i delegati.

I risultati degli analisti venivano trasmessi rapidamente ai rappresentanti britannici nelle riunioni del G20, per avere un vantaggio negoziale rispetto ai delegati degli altri Paesi.

Un altro documento rivela anche gli sforzi della Nsa nel tentare di intercettare e decodificare le telefonate criptate da Londra a Mosca che sono state fatte dall’allora presidente russo, Dmitry Medvedev, e da altri delegati dal Cremlino. La National Security Agency è piombata recentemente sotto i riflettori per l’accesso ai tabulati telefonici americani e ai dati internet a livello mondiale. La strategia è stata definita necessaria per la lotta contro il terrorismo e la criminalità.

A questo proposito dalla Cina sono arrivati domenica i primi graffianti commenti sul programma Prism. Il giornale ufficiale dell’esercito cinese ha definito il tentacolare controllo svelato da Snowden come “spaventoso”. “Le agenzie di intelligence degli Stati Uniti sono aggressori abituali per quanto riguarda il monitoraggio e lo spionaggio della rete”.

 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”