Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:47
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Fare il segno dell’OK è l’ultima tendenza che spaventa la Cina

Immagine di copertina

Un video che ritrae una giovane fare il segno dell'OK spopola sul web, ma le autorità non si dicono affatto contente

Fare il segno dell’OK è l’ultima tendenza che spaventa la Cina

Un video che ritrae una giovane ragazza cinese che fa il segno dell'”OK” ha fatto il giro della Cina e preoccupato non poco le autorità.

Il video, condiviso sulla piattaforma TikTok, mostra una ragazza mentre viene scortata via da un estraneo in aeroporto. Incapace di chiedere aiuto, lei fa il segno dell'”OK” di nascosto.

Il segnale allarma un passante, che si mette a discutere con l’uomo, aiutando gli altri a riconoscere che la ragazza è trattenuta contro la propria volontà.

Il segno dell’OK: una questione di cultura

Seppur il segno dell'”OK” esprima lo stesso concetto in molte parti del mondo, ha un significato alquanto particolare nella tradizione cinese. Infatti, facendo toccare due dita, la mano assume una forma simile a quella del numero 110, che è il contatto di emergenza della polizia cinese.

Il video, che è stato girato da attori, vuole veicolare un modo alternativo di chiedere aiuto.

Le autorità, tuttavia, non sembrano affatto contente. Il video ricorda infatti quello degli annunci ufficiali, il che ha condotto molti utenti a credere che fosse il frutto di una mossa governativa.

Ma la polizia nega alcuna paternità, e le origini del video restano sconosciute. ”

Un tale gesto non può funzionare come campanello d’allarme” ha spiegato il governo cinese sulla piattaforma Piyao. “Al contrario potrebbe avere l’effetto opposto”. Le autorità hanno poi continuato a incitare i lettori a seguire le misure d’emergenza tradizionali, e chiamare la polizia in caso di bisogno.

Ambigua la reazione sui social. Mentre alcuni credono che lanciare un grido d’allarme rimanga il metodo d’intervento più efficace, altri si oppongono, citando dalla loro gli eccessivi controlli del governo che impediscono loro la piena libertà di parola.

“Fintanto che siamo tutti d’accordo, possiamo usarlo, è ancora possibile” spiega un utente in riferimento al segno dell'”OK”. “Basta essere tutti sulla stessa lunghezza d’onda”.

Hong Kong, il tatuaggio per esprimere solidarietà alle proteste
Ti potrebbe interessare
Esteri / Russia, Navalny scomparso da 3 giorni: “Incidente in carcere”
Esteri / Il Times contro il panettone: “Basta, è pieno di difetti. Meglio il pudding”
Esteri / Elena Basile a TPI: “Per arrivare alla pace bisogna trattare con tutti”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Russia, Navalny scomparso da 3 giorni: “Incidente in carcere”
Esteri / Il Times contro il panettone: “Basta, è pieno di difetti. Meglio il pudding”
Esteri / Elena Basile a TPI: “Per arrivare alla pace bisogna trattare con tutti”
Esteri / Reportage TPI – La guerra delle salme di Israele contro i palestinesi: “I nostri figli senza pace pure da morti”
Esteri / Decine di prigionieri arrestati a Gaza: "sospetti terroristi"
Esteri / Guerra in Medio Oriente: i brand che fanno ricca la misinformazione
Esteri / Cosa significa la sconfitta di Expo 2030
Esteri / Francesco Bascone a TPI: “Diplomazia miope ma l’era dei negoziati non è finita”
Esteri / La fine della diplomazia: ecco perché dall’Ucraina al Medio Oriente prevale la legge del più forte
Esteri / Caccia Nato intercettano jet russi nei cieli del Baltico