Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:03
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Almeno 30 rifugiati del Burundi sono stati uccisi in Repubblica democratica del Congo

Immagine di copertina
Migliai di rifugiati del Burundi sono stati accolti in Repubblica Democratica del Congo. Credit: Oxfam

Almeno 30 rifugiati provenienti dal Burundi sono stati uccisi negli scontri con le forze di sicurezza della Repubblica Democratica del Congo.

A riferirlo è stata l’agenzia di stampa Reuters, che cita alcuni testimoni e attivisti locali.

Negli ultimi giorni, l’esercito di Kinshasa – capitale della Repubblica Democratica del Congo – ha preparato un piano per rimpatriare i profughi del Burundi rifugiatisi nel paese.

Secondo Reuters, la polizia e i soldati congolesi hanno sparato proprio sulla folla che stava protestando contro questa nuova politica.

I fatti di Kamaniola

I fatti sono avvenuti nella città di Kamaniola, città congolese vicina ai confini con Burundi e Ruanda, nell’est della Repubblica Democratica del Congo.

Fonti ufficiali del governo di Kinshasa negano però che tra le vittime ci siano rifugiati burundesi. Secondo quanto afferma Lambert Mende, portavoce ufficiale del governo congolese, gli scontri sono scoppiati quando un gruppo di uomini armati non identificati ha attaccato una sede delle forze di sicurezza.

“Cinque soldati e 20 assalitori sono rimasti uccisi negli scontri”, ha detto Mende a Reuters.

Wendo Joeal, un attivista per i diritti umani congolese, citato da Reuters, afferma che durante le proteste i rifugiati si sono impadroniti di un’arma da fuoco e hanno ucciso un soldato, mentre cercavano di liberare alcuni loro connazionali arrestati.

“Ho contato almeno 32 cadaveri, ma ci sono anche almeno 100 feriti” ha detto Joel a Reuters.

Alcuni filmati mostrati dall’agenzia di stampa mostrano oltre 30 corpi senza vita coperti da lenzuola per le strade di Kamaniola.

Un portavoce delle Nazioni Unite ha confermato che almeno 18 richiedenti asilo burundesi sono stati uccisi negli scontri con l’esercito congolese, ma ha affermato che il bilancio delle vittime è provvisorio.

Molti profughi si sono rifugiati nella vicina base della missione di pace delle Nazioni Unite. Secondo l’UNHCR, l’agenzia Onu per i rifugiati, sono oltre duemila i rifugiati del Burundi che vivono a Kamaniola.

Il principale gruppo di opposizione in Burundi, il CNARED, ha accusato le truppe dell’esercito governativo del Burundi e il gruppo giovanile Imbonerakure, legato al partito del presidente del Burundi Nkurunziza, di essere complice dell’esercito congolese nelle uccisioni dei rifugiati in Congo orientale.

 

La situazione in Burundi

Sono migliaia i rifugiati burundesi accolti dalla Repubblica Democratica del Congo che sono fuggiti dagli scontri in atto nel proprio paese d’origine.

Le violenze sono scoppiate nel paese africano dopo che Nkurunziza ha deciso di violare la costituzione e correre per un terzo mandato presidenziale. 

Da allora, oltre 400mila persone hanno dovuto lasciare le proprie case a causa delle violenze. Nkurunziza è stato rieletto nel luglio 2015 con un voto boicottato dall’opposizione.

A settembre 2017, l’Onu ha accusato il governo del Burundi di crimini contro l’umanità. La commissione delle Nazioni Unite che indaga sulle violenze in corso nel paese ha infatti affermato di avere le prove dei crimini commessi dal governo di Bujumbura nei confronti degli attivisti dell’opposizione che protestano contro l’autoritarismo del presidente Pierre Nkurunziza.

Il rapporto dell’Onu parla di omicidi, torture e stupri commessi in particolare da appartenenti alle forze dell’ordine e dell’esercito. Secondo le Nazioni Unite però anche alcuni gruppi di opposizione si sono macchiati di violenze e torture.

 

Ti potrebbe interessare
Esteri / L’uragano Milton si abbatte sulla Florida: tornado multipli, case distrutte e vittime. La diretta
Esteri / Fuoco israeliano contro tre postazioni dell’Unifil: feriti due caschi blu indonesiani. Cnn: “Il governo Netanyahu voterà oggi sulla risposta all'Iran”
Esteri / Pilota della Turkish Airlines muore in volo: atterraggio di emergenza a New York
Ti potrebbe interessare
Esteri / L’uragano Milton si abbatte sulla Florida: tornado multipli, case distrutte e vittime. La diretta
Esteri / Fuoco israeliano contro tre postazioni dell’Unifil: feriti due caschi blu indonesiani. Cnn: “Il governo Netanyahu voterà oggi sulla risposta all'Iran”
Esteri / Pilota della Turkish Airlines muore in volo: atterraggio di emergenza a New York
Esteri / Colloquio tra Biden e Netanyahu sulla risposta all’Iran: presenti anche Kamala Harris e Blinken. Il premier israeliano ha deciso: "Nel mirino strutture militari di Teheran". Convocato il gabinetto di sicurezza per il via libera. Soldati israeliani rifiutano di combattere a Gaza: “Troppi rischi per gli ostaggi”. Libano: altri 40 morti e 160 feriti
Esteri / Troupe del Tg3 aggredita in Libano, l'autista muore d'infarto
Esteri / L’Idf annuncia l'inizio dell'operazione terrestre limitata nella parte Ovest del Libano meridionale: “Ucciso a Beirut comandante di Hezbollah”
Esteri / Hamas lancia razzi verso Israele durante cerimonia per il 7 ottobre. Due forti boati a Tel Aviv, sono M90 lanciati dalla Striscia. Israele annuncia morte di un ostaggio: “Il corpo è a Gaza”
Esteri / Bsw, il partito anti-élites che sconvolge la politica tedesca: “Gli elettori ci votano perché parliamo dei loro problemi”
Esteri / Guida geopolitica per capire Caoslandia: Aldo Giannuli spiega a TPI i rischi di “un mondo acentrico senza un ordine globale”
Esteri / Il virus Marburg spaventa l’Europa: che cos’è, quali sono i sintomi e come si trasmette