Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:02
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Impiccata per aver ucciso il suo molestatore

Immagine di copertina

Reyhaneh Jabbari è stata impiccata il 25 ottobre per aver ucciso l'uomo che aveva cercato di violentarla nel 2007

Reyhaneh Jabbari aveva 26 anni. È stata impiccata nel carcere di Raja’i Shahr, 20 chilometri a ovest della capitale iraniana Teheran, all’alba del 25 ottobre.

Era accusata di aver ucciso, nel 2007, l’uomo che aveva cercato di violentarla con una coltellata nella schiena. Secondo le autorità, Reyhaneh era colpevole di omicidio premeditato.

“Aveva confessato l’omicidio ripetutamente e aveva poi cercato di cambiare il corso del processo, inventandosi l’accusa di violenza sessuale. L’arma del delitto, un coltello da cucina, era stata acquistata con due giorni di anticipo”, ha dichiarato l’ufficio del procuratore per mettere a tacere le voci di denuncia che si sono alzate dopo l’esecuzione della ragazza.

L’organizzazione per la difesa dei diritti dell’uomo Amnesty International ha accusato il governo iraniano di non aver compiuto indagini dettagliate sulla vicenda.

L’uomo che Reyhaneh era accusata d’aver ucciso si chiamava Morteza Abdolali Sarbandi ed era un ex membro dei servizi segreti iraniani. Amnesty International sostiene che questo abbia influito in maniera negativa sull’imparzialità del processo.

La corte aveva condannato a morte Reyhaneh nel rispetto della legge del taglione, in vigore nel Paese. Secondo questa legge, i membri della famiglia di Sarbandi avrebbero potuto perdonarla, ma i famigliari dell’uomo ucciso volevano che Reyhaneh ritirasse l’accusa di tentato stupro.

Lei si è sempre rifiutata, e per questo ha pagato con la vita. Dall’inizio del 2015, sono state giustiziate 250 persone in Iran.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Le prime volte di Prevost: così Leone XIV entra nella storia
Esteri / Tutti gli uomini di Leone: ecco i vescovi nominati da Prevost negli ultimi due anni
Esteri / Ecco come viene visto dalla Cina il nuovo Papa Leone XIV
Ti potrebbe interessare
Esteri / Le prime volte di Prevost: così Leone XIV entra nella storia
Esteri / Tutti gli uomini di Leone: ecco i vescovi nominati da Prevost negli ultimi due anni
Esteri / Ecco come viene visto dalla Cina il nuovo Papa Leone XIV
Esteri / L’Anti-Trump: la nuova geopolitica vaticana con Leone XIV
Esteri / Ombre sul Vaticano: l’accusa (mai provata) di aver insabbiato abusi che pesa sul nuovo pontificato di Leone XIV
Esteri / Accordo tra Ucraina e Russia a Istanbul per lo scambio di 1.000 prigionieri per parte
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Il vicepresidente Usa JD Vance sarà a Roma per la messa di inizio pontificato di Papa Leone XIV
Esteri / Donald Trump insiste: gli Usa dovrebbero “prendere” Gaza e trasformarla in una “zona di libertà”
Esteri / Putin diserta i negoziati a Istanbul. Trump: "Mi aspettavo la sua assenza. Non succederà nulla finché non ci incontreremo io e lui". Zelensky incontra Erdogan e invia una delegazione di alto livello. Rappresentanti russi: "Possibili compromessi"