Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:41
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Regno Unito, via libera del Parlamento: elezioni il 12 dicembre

Immagine di copertina
Il premier britannico Boris Johnson. Credit: EPA/ANDY RAIN

Nel Regno Unito si terranno elezioni anticipate il 12 dicembre 2019. La Camera dei Comuni britannica ha approvato la legge presentata dal governo di Boris Johnson per ottenere la convocazione del voto fra circa cinque settimane e cercare di rompere lo stallo sulla Brexit.

Dopo la bocciatura di ieri sera, nella votazione di oggi, martedì 29 ottobre, il testo presentato dal premier ha incassato 438 voti a favore e 20 contro, grazie all’ok anche di parte delle opposizioni. L’iter sprint alla camera elettiva è così completato.

Ora gli ultimi passaggi parlamentari sono previsti in settimana alla Camera dei Lord, poi mancherà solamente la firma della regina (Royal Assent) e lo scioglimento del Parlamento.

Oggi, nel chiedere la convocazione delle elezioni per il 12 dicembre, Johnson ha usato toni polemici, accusando ancora una volta Parlamento e opposizioni d’aver cercato solo di “procrastinare” la Brexit e di non volere in realtà rispettare il risultato del referendum del 2016, malgrado l’accordo di divorzio da lui raggiunto con Bruxelles per evitare un no deal.

Il suo avversario Jeremy Corbyn, leader del Partito laburista, si è detto pronto alle elezioni anticipate, sollevato dal fatto che l’ipotesi di una Brexit senza accordo sia ormai fuori dai giochi. Corbyn ha detto di voler andare al voto per mandare a casa “un governo sconsiderato” che fa crescere “l’ingiustizia, la povertà e la disuguaglianza”.

Secondo i sondaggi, peraltro, la corsa alle elezioni vede in vantaggio Johnson: il suo Partito conservatore è dato al 36 per cento da un’ultima rilevazione dell’istituto Yougov, contro il 23 per cento dei laburisti, il 18 dei liberaldemocratici e il 12 del Brexit Party. In termini di popolarità personale, Johnson viene indicato come il più adatto alla carica di premier dal 43 per cento d’intervistati, con Corbyn secondo al 20 per cento.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Tusk: “Non voglio spaventare nessuno ma in Europa dobbiamo prepararci alla guerra”
Esteri / Israele: "Aumenteremo gli aiuti a Gaza". Biden: “Paesi arabi pronti a riconoscere pienamente Israele”
Esteri / La Corte de L'Aja ordina a Israele di garantire le forniture di cibo, servizi di base e aiuti umanitari a Gaza
Ti potrebbe interessare
Esteri / Tusk: “Non voglio spaventare nessuno ma in Europa dobbiamo prepararci alla guerra”
Esteri / Israele: "Aumenteremo gli aiuti a Gaza". Biden: “Paesi arabi pronti a riconoscere pienamente Israele”
Esteri / La Corte de L'Aja ordina a Israele di garantire le forniture di cibo, servizi di base e aiuti umanitari a Gaza
Esteri / Russia: arrestati 5 giornalisti. Cremlino apre alla liberazione di Gershkovich
Esteri / L’ex neonazista che ispirò “American History X” scopre le sue origini ebree con un test del Dna e si converte
Esteri / Le indiscrezioni sulle cure di Kate Middleton: “Tre settimane di chemio e trattamenti a casa”
Esteri / Ilaria Salis di nuovo in catene, gli amici minacciati fuori dal tribunale
Esteri / Oltre 32.500 morti a Gaza. Libano, Meloni visita i militari italiani: "La pace è deterrenza e impegno". Anp: domenica giurerà il nuovo governo. Politico: "Pentagono valuta di finanziare una forza di peacekeeping dopo la guerra". Netanyahu: "Ci prepariamo a entrare a Rafah"
Esteri / Il nuovo business di Donald Trump: vendere bibbie a 60 dollari l’una
Esteri / Altri 16 bambini e adolescenti rimasti feriti a Gaza arrivano in Italia