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Home » Esteri

Lo strano fenomeno del primo link di ogni pagina di Wikipedia

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Da anni è stato scoperto un particolare comportamento degli articoli della nota enciclopedia online, che sembrano portare tutti alla voce “Filosofia”

Da quando è nata nel 2001, Wikipedia è diventata una parte integrante delle nostre vite, o almeno di chi è abituato a consultare frequentemente il web. È ormai sempre più raro rivolgersi a pesanti enciclopedie cartacee. È più semplice – benché più rischioso – cliccare sul link della più nota enciclopedia collettiva.

Quello che forse non molti sanno è che, tra i suoi milioni di articoli, è possibile rintracciare un curioso fenomeno che già diversi studiosi e curiosi hanno avuto modo di evidenziare negli ultimi anni.

Si tratta della “Regola del primo link”: partendo da una pagina a caso dell’enciclopedia, e cliccando ripetutamente sul primo link all’interno del testo principale in grado di portare a un’altra pagina – quelle in blu, per capirci – entro qualche clic si finirà sulla pagina “Filosofia”.

I passaggi sono mediamente 23, e in generale nel 97 per cento dei casi lo schema funziona. Nel restante 3 per cento, i link si bloccano in un loop infinito, oppure portano a pagine che non esistono più, o arrivano a una pagina senza altri link.

Il fenomeno è stato anche oggetto di un recente studio dei ricercatori dell’Università del Computahional Story Lab del Vermont, che ha utilizzato la rete di “primi collegamenti” per capire qualcosa sulla struttura della conoscenza su Wikipedia. 

Secondo lo studio, un po’ come per gli affluenti minori di un fiume, la pagina dell’articolo “Filosofia” è il più grande imbuto”  della piattaforma, con circa 7.370.000 di altre pagine che vi rimandano. Questo non vuol dire però che molte pagine abbiano collegamenti diretti a “Filosofia”, anzi. Sono solo 581, mentre più di 80mila pagine hanno un link diretto verso “Stati Uniti”.

Secondo i ricercatori, quindi, l’articolo “Filosofia” è più che altro un principio organizzativo per le idee rappresentate su Wikipedia, che “convergono” su di essa da molteplici ambiti.

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