Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il presidente sudafricano Zuma accusato di corruzione

Immagine di copertina

L’Alta Corte di Giustizia ribalta la decisione del 2009 della procura che aveva deciso di non processare il politico

L’Alta Corte di Giustizia sudafricana venerdì 29 aprile ha bocciato la decisione della procura di non processare il presidente Jacob Zuma, accusato di 783 capi di imputazione per corruzione, tra cui quello di aver usato 20 milioni di dollari di fondi statali per rinnovare e ingrandire la sua residenza privata.

È stata una scelta “irrazionale che dovrebbe essere riconsiderata”, ha sancito il giudice Aubrey Ledabwa. Il caso, sollevato dal partito di opposizione Alleanza Democratica, apre la strada a una nuova incriminazione del presidente.

Zuma si è sempre definito innocente. La decisione di non procedere venne presa dal procuratore capo nel 2009, poche settimane prima della sua elezione alla presidenza del Sudafrica.

Le accuse per corruzione, frode fiscale e associazione a delinquere, per cui Zuma era stato incriminato nel 2007, riguardavano un contratto per la fornitura di armi per 4,8 miliardi di dollari.

Da allora il principale partito d’opposizione ha combattuto una lunga battaglia legale contestando la scelta del procuratore nazionale. 

Per Zuma si tratta del secondo duro colpo dalla magistratura: lo scorso mese sempre l’Alta Corte ha sancito che violò la costituzione nell’uso di fondi pubblici per apportare costosissimi miglioramenti (20 milioni di dollari) alla sua residenza privata. 

Tuttavia Zuma gode ancora dell’appoggio di milioni di sudafricani, soprattutto nelle zone rurali più povere. Il suo partito, il Congresso nazionale africano (ANC) è l’erede di quello che fu di Nelson Mandela e nelle elezioni del 2014 ha ottenuto una netta vittoria.

Un tentativo di impeachment a inizio aprile è fallito semplicemente perché le opposizioni non avevano i numeri sufficienti.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”