Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:53
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La polizia cinese ha arrestato un noto avvocato per i diritti umani

Immagine di copertina

Jiang Tianyong, 45 anni, di fede cristiana, è scomparso il 21 novembre 2016. Le autorità sostengono di averlo rilasciato dopo nove giorni di custodia

La polizia cinese ha confermato di aver arrestato un noto avvocato per i diritti umani a quasi un mese dalla sua scomparsa.

Jiang Tianyong, 45 anni, di fede cristiana, avrebbe dovuto prendere un treno nella serata del 21 novembre 2016, ma di lui non si erano più avute notizie. Da subito, parenti, colleghi e amici avevano ipotizzato che le autorità di Pechino lo avessero preso in custodia per via del suo lavoro in difesa dei dissidenti tibetani.

Jiang era stato fermato altre volte, come altri suoi colleghi.

Il problema è che la polizia della città di Changsha, nel centro del paese, sostiene di averlo tenuto in custodia solo nove giorni e di averlo rilasciato, ma Jiang da allora non si è fatto vivo né con la sua famiglia né con il suo avvocato.

L’arresto, secondo le autorità, era stato effettuato perché aveva usato il documento d’identità di un’altra persona per acquistare il biglietto del treno, ma l’avvocato di Jiang Qin Chenshou ritiene che questa versione dei fatti sia poco plausibile.

Secondo Qin il suo assistito si trova ancora in custodia delle forze di sicurezza. La polizia ha effettuato due perquisizioni a Pechino, di cui una nell’abitazione del fratello minore dell’avvocato, dove sono stati sequestrati alcuni oggetti.

Le Nazioni Unite si sono dette preoccupate per la sorte di Jiang e hanno dichiarato che la sua detenzione potrebbe essere legata proprio alla sua attività lavorativa, aggiungendo che probabilmente corre il rischio di subire torture.

**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

Ti potrebbe interessare
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”
Esteri / Sudan: cronistoria di una guerra dimenticata